Rally di Monza
C'è anche Corti

E' sempre stato un suo sogno. Ora si avvera. Claudio Corti, pilota comasco del motomondiale (Moto2), debutterà in un rally. Questo fine settimana, su una Clio Super 1600 del Team Italtrans (lo stesso con cui corre in moto) parteciperà al Rally Monza Show, la festa di fine anno dei motori italiani, alla quale partecipano grandi rallisti (c'è il campione del mondo Loeb) e personaggi vari. Dalle moto, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone e, appunto, Claudio Corti. Poi, il telecronista Guido Meda, il cantante Cesare Cremonini e Max Papis con la vettura Nascar (apripista). Uno show, una festa, ma che per ogni pilota è anche l'occasione di cimentarsi, come sempre, alla ricerca del limite. Claudio è già a Monza, in camper, come fa ai Gp, anche se a due passi da casa. Questione di abitudine.
Claudio, contento? Debutti nei rally...
E' sempre stato un mio pallino. Ho sempre cercato di fare il Rally di Como, ma a fine stagione le batterie sono un po' scariche e arrivavo sempre trafelato. Con le ultime gara ancora da fare. Stavolta, invece, è arrivata l'occasione giusta.
Come?
Un bel regalo di fine stagione del mio team. Non me l'aspettavo. Loro fanno anche i rally, mi hanno chiamato mentre stavo facendo i test a Valencia. Non stavo più nella pelle.
Come mai questa passione per i rally?
In casa siamo tutti appassionati di motori. Poi c'è mio fratello Corrado, che spesso mi accompagna ai Gp: lavora come tecnico in una squadra di rally. Tramite lui, la mia passione è diventata più specifica.
Esperienze precedenti?
Ho fatto una gara sul ghiaccio a Livigno, due anni fa, con una Subaru, e non me l'ero cavata niente male.
Sfiderai Valentino Rossi, dunque?
In un certo senso. Beh, lui corre con una Wrc, una macchina molto più potente della mia. E poi lui è quasi un professionista, anche dei rally. Ma sarà divertente. Ci siamo sentiti via twitter. E' carico.