Il Como attende il Pavia
Una prova della verità

Gli avversari, sulla carta, sono nettamente inferiori. E' l'occasione per rientrare nel giro play off

COMO - Riecco il Como in casa. Avversario di turno, il Pavia. Cioè una delle squadre che occupano la parte più bassa della classifica. Una sola vittoria in tredici giornate, difesa più battuta del girone con ventidue gol subìti, sulla carta un avversario non impossibile da battere.
Il Como torna in campo dieci giorni dopo la bella ma non del tutto fortunata partita di Avellino, con un grido di vittoria rimasto sospeso. Ma sospesa è rimasta anche la voglia di rivedere in campo la squadra con tutto quello che di bello in quella partita è riuscita a metterci. Certo, preferibilmente con un esito finale diverso.
Mentre la strada che stanno prendendo le questioni societarie ancora non è del tutto chiara - l'unica cosa di cui si è avuta notizia certa è che Savino Tesoro ha incassato gli assegni che teneva a garanzia della sua fidejussione, sganciandosi così, almeno per ora, dai suoi impegni con il Como -, e certamente se ne continuerà a parlare nelle prossime settimane, la squadra sta comunque riuscendo a vivere di vita propria dimostrando per ora personalità e qualità, anche se forse non ancora all'altezza del suo reale potenziale.
L'ultima partita in casa, quella di quindici giorni fa con il Carpi, è stata una vittoria di cuore e carattere, suggellata da un bellissimo gol di Ciotola e da una partecipazione corale assolutamente lodevole. La gara di Avellino è stata una bella dimostrazione di qualità e di forza, rovinata però da qualche episodio sfavorevole e da un pò di immaturità nel gestire un risultato che sarebbe stato ampiamente alla portata degli azzurri, e invece no.
Ma la squadra può crescere, continua a dimostrarlo.Ecco perché la partita di oggi è certamente, a questo punto, una prova della verità importante. Rischiosa, come sempre lo sono le partite contro squadre sulla carta decisamente inferiori. Ma da vincere assolutamente, questo è chiaro. Perchè se è vero, come è vero, che ilComo ha lasciato qualche punto per strada, non vincere sarebbe veramente un'impresa incompiuta.
Le scelte di Ramella ricalcheranno sostanzialmente quelle delle ultime gare. Con qualche variante negli interpreti. In porta ancora non ci sarà Giambruno - il rientro è previsto per la prossima partita, il posticipo di lunedì sera a Monza -, mancano inoltre Ardito e Ripa squalificati. A centrocampo rientra Lewandowski, in attacco giocherà Tavares.
Si giocherà con un 4-3-3, con i giocatori nel mezzo adattabili allo schieramento del Pavia. Il trequartista Falco, se posizionato dietro le punte, dovrebbe essere affidato a Salvi, che quindi potrebbe collocarsi più centralmente, affiancato da Lewandowski e Lulli. Altrimenti sarà il francese a posizionarsi più in mezzo.
Attesa anche la prova di Tavares dall'inizio: il portoghese ha sempre dato una buona impressione quando è subentrato nel corso delle ultime partite, per lui una chance sicuramente importante e stimolante. In difesa, conferma per tutti.

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