Offshore, l'ombra del doping
Pilota positivo nelle gare a Como

Da venerdì si gareggia a Dubai per l'ultima prova del Mondiale dove dovrebbe essere reso noto il nome del driver coinvolto

DUBAI - Inizia giovedì il fine settimana arabo per l'ultima tappa del campionato del mondo di Classe 1 Offshore, che era passato lo scorso ottobre da Cernobbio. Un finale su cui pesa, purtroppo, l'ombra del doping, riscontrato nelle verifiche post gara proprio a Cernobbio e anche se i personaggi coinvolti non sono stati ancora rivelati.
La notizia, che è apparsa su di un blog, parla di un membro di uno dei top team che è stato testato ed è risultato positivo. Dovrà essere l'Uim (la Federazione motonautica internazionale) a rendere noto nelle prossime ore se veramente il caso esiste, di chi si tratta e ad assumere i conseguenti provvedimenti (che comporterebbero l'annullamento dei punti acquisiti in classifica e la squalifica per due anni).
Sul piano agonistico i leader incontrastati della classifica, i dubaiani Arif Al Zafeen e Nadir Bin Hendi sono in cerca di applausi sulle acque di casa, visto che la lo superiorità è ormai accertata. La lotta è per i rimanenti gradini del podio, su uno dei quali puntano a salire Guido Cappellini e Giampaolo Montavoci, attualmente quarti, ma protagonisti di una gara spettacolare a Cernobbio che è valsa loro il secondo posto in gara 2. Il duo italiano ha lavorato instancabilmente con la squadra nelle settimane precedenti la spedizione delle barche a Dubai.
«Abbiamo avuto una buona quindicina di giorni di test di simulazione di un circuito di gara vicino a quello che avremo a Dubai. Siamo soddisfatti delle prestazioni della barca - spiega il comasco dieci volte campione del mondo di F1 - ma ancora ci manca potenza nel motore di coppia di uscita»:
Il campo di gara sarà ben diverso da quello del nostro lago? «Indubbiamente. Le condizioni delle acque di Cernobbio sono state un buon test per il nostro scafo ridotto. In particolare, le curve di Villa d'Este che hanno presentato alcune onde irregolari, simili alle acque degli Emirati. Ma a Dubai si possono trovare mare piatto e ruvido, a seconda della distanza dalla riva ed il vento».
Il programma prevede giovedì prove libere e cronometrate per la pole position. Venerdì Gara 1 e sabato Gara 2, entrambe alle 14.30 (12.30 in Italia).

© RIPRODUZIONE RISERVATA