Offshore, per Cappellini
vittoria a tavolino

La barca araba Victory 3 era giunta prima a Como in ottobre ma adesso uno dei suoi componenti è stato squalificato per doping e così il comasco, si è trovato sul gradino più alto del podio

DUBAI - E' stato un susseguirsi di emozioni nella prima delle due giornate del Gran Premio di Dubai, ultima tappa del campionato del mondo di Classe 1 Offshore. A cominciare dalla comunicazione ufficiale della decisione presa nella serata di giovedì dall'Uim (Unione internazionale motonautica) di rendere nota la squalifica del throttleman dei Victory 3, Nadir Bin Hendi, risultato positivo al test anti-doping durante il Gran Premio d'Italia a Cernobbio.
Di conseguenza Victory 3 ha perso tutti i punti della gara sul lago di Como, con la conseguente perdita del titolo europeo e del primo posto nella classifica mondiale 2011. La conseguenza del  ribaltamento della classifica è anche valsa la vittoria di Guido Cappellini e Giampaolo Montavoci in Gara 2 del Gran Premio d'Italia, poiché a Cernobbio Poliform 74 era arrivato secondo ed  ora passa conseguentemente primo.
A questo punto si innesta un'altra considerazione positiva  su quanto le acque "di casa" sorridano sempre a Guido Cappellini.  Il 16  luglio 1989, infatti, si era verificata un situazione analoga anche se in situazioni  nettamente diverse. Allora Guido era  secondo a tre giri dal temine del Mondiale di F1, quando Jonathan Jones fece un volo spettacolare proprio davanti al Tempio Voltiano. Gara sospesa e siccome era stato completato il 75 per cento del tempo previsto la vittoria toccò a chi in quel momento era secondo. Ovvero a Cappellini, che vinse il suo primo gran premio di F1, iniziando quella serie straordinaria che lo ha portato a dieci caschi inidati.
Ora la prima vittoria in una serie che il comasco ha iniziato da poco, ma che giudicando dalla sua passione e dalla sua esperienza potrebbe significare una nuova collezione di trofei. Bisogna lasciargli solo il tempo di costruire la barca giusta.
Tornando alla gara di venerdì, nonostante tutto ciò che è successo, Victory 3 ha rivinto, confermando la supremazia tecnica dell'imbarcazione. Al secondo posto, Qatar 95 del lecchese Matteo Nicolini, che scavalca in classifica il compagno di team, lo sceicco Hassan Al Thani su Spirit Of Qatar 96 e oggi potrebbe conquistare il suo primo titolo mondiale di Classe 1.
Guido Cappellini e Giampaolo Montavoci solo quinti. Una gara sfortunata quella dei due piloti italiani, che nella pole-position avevano realizzato un buon quarto tempo. Purtroppo un problema elettrico nel corso della gara ha causato lo spegnimento momentaneo di un motore e la conseguente perdita di posizione. Sabato Gara 2 alle 14.30 (12.30 in Italia).
Classifica generale a 1 gara dal termine: 1. 95 Spirit of Qatar - p. 86;  2. 96 Spirit of Qatar - p. 84;  3. 3 Victory - p. 79;  4. 74 Poliform - p. 52;  5. 5 team Abu Dhabi - p. 50.

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Eco di Bergamo Offshore a Cernobbio