Sport
Venerdì 13 Gennaio 2012
Novità, sfide alla pari
nel calcio baby comasco
Le squadre di esordienti e pulcini, nel girone di ritorno, saranno messe in gironi diversi composti dalle migliori posizionate nell'andata e da quelle di fondo classifica
La delegazione Figc di Como ha infatti ridisegnato i raggruppamenti dei questi campionati, con lo scopo di garantire ai bambini un confronto con i pari età dello stesso livello tecnico-tattico, anche se verrà a mancare il principio di vicinanza territoriale solitamente richiesto dalla società interessate.
Le squadre che nella prima parte di stagione hanno dimostrato sul campo di essere state più forti, sono state raggruppate in campionati a loro dedicati, mentre le altre sono state concentrate in altrettanti gironi. La passata stagione tutto questo non accadeva: i gironi venivano stabiliti a ottobre e si giocava nello stesso raggruppamento, con la classifica formula d'andata e ritorno, sino alla fine del campionato ad aprile.
Ma non si può parlare di novità assoluta, come testimonia Donato Finelli, presidente della delegazione Figc di Como: «Per il bene e per la crescita dei ragazzi, che sicuramente si divertiranno di più potendosi confrontare in partite più equilibrate, abbiamo semplicemente reintrodotto una formula che già adottavamo alcune stagioni fa».
A sottolineare la valenza della formula anche il segretario, Adriano Varotto: «Molte altre delegazioni provinciali della Lombardia utilizzano come noi questo sistema di organizzazione dei campionati dell'attività di base, dividendo la stagione in due fasi e riformulando i gironi della seconda fase in base al valore sportivo delle squadre. Era un paio di stagioni che avevamo cambiato metodo e anche il Comitato regionale della Lombardia, pur dando sempre massima libertà di scelta, ha sempre dimostrato maggior apprezzamento per la formula che abbiamo reintrodotto quest'anno».
E le società sportive cose ne pensano? Alcune hanno accolto favorevolmente questo ritorno al passato, altre invece hanno manifestato alcune perplessità. «Sono favorevole - ha dichiarato Ferruccio Della Valle, responsabile del settore giovanile dell'Albatese - e credo sia una formula vincente, in piena sintonia con la Carta dei diritti dei bambini adottata dalla Figc. È nei diritti e nell'interesse del bambino, che per prima cosa deve divertirsi, avere la possibilità di misurarsi con pari età avendo le stesse probabilità di successo».
Dello stesso parere anche Vincenzo Penna, responsabile del settore giovanile del Calcio Como, mentre un po' dubbioso si è dimostrato Felice Nava, presidente della Giovanile Canzese: «La formula è buona ma migliorabile. In sostanza non sono sicuro che il beneficio che ne trarranno i ragazzi a giocare contro altri di pari livello sia in alcuni casi proporzionale al disagio nell'affrontare trasferte molto lunghe e impegnative. Informerò dettagliatamente tutti i genitori e mi rimetterò alle loro decisioni. Il nostro atteggiamento nei confronti della delegazione di Como non vuole essere di chiusura, ma di critica costruttiva».
Favorevoli o meno di certo c'è che l'11 e 12 febbraio Esordienti e Pulcini torneranno in campo, con nuovi avversari, sempre per divertirsi giocando al calcio.
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