Sport
Martedì 21 Febbraio 2012
Harmon, folle giramondo
«Ma qui mi trovo benissimo»
Arrivata a Como tre anni fa da Chicago, la bella americanina ha subito conquistato i tifosi e la società per la sua energia. Ora è la capitana della Comense e ci racconta la sua vita particolarmente movimentata
Harmon è una leader della Comense. La bella americanina arrivò tre anni fa da Chicago e subito conquistò i tifosi e la società per la sua energia. Addirittura l'anno scorso un tifoso anonimo sborsò di tasca sua una parte dell'ingaggio pur di trattenerla a Como. Ala piccola come nessun altra in Italia, rimbalzi a volontà, e sospensione mortifera dai quattro-cinque metri. In campo è una trascinatrice, l'"hombre del partido".
Ma Harmon è anche una giramondo. È americana nata a New York ma viene dall'Oregon e abita a Chicago, ha fatto l'università in California, ha padre nato per caso a Bermuda e madre di origini inglesi, e con i parenti in Nuova Zelanda gioca nella nazionale neozelandese, e quando è in vacanza... si butta a testa in giù dal ponte di Auckland.
A Como però ormai è di casa. «Adoro guardare il panorama del lago tutte le volte che faccio la strada da Cernobbio a Como. Vedere il lago per me è sempre bellissimo. E quando ho tempo mi piace andare in gita a Lenno. Adesso mi sono spostata in città nell'appartamento che era di Butler. Cernobbio è bella ma d'inverno non c'è in giro nessuno. A Como c'è poco per i giovani però almeno posso fare qualche passeggiata in centro. Il ristorante preferito è il Della Torre di Piazza Santo Stefano. Mi piace fare l'aperitivo, che in America non si usa. E poi bere il caffè al bar, non portarselo a casa».
Che coraggio fare "bungee jumping" dal ponte sopra il porto di Auckland: un salto di 130 metri. «Si è lanciata anche gente famosa come Katy Perry, Beckham e Bieber. Io sono stata quasi costretta da una compagna di squadra: "se lo fai con indosso la maglia della Nuova Zelanda è gratis". Mi sono buttata e sono ancora viva... ma mai più!».
Leggi il seguito dell'intervista nell'edizione de La Provincia in edicola mercoledì 22 febbraio
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