Sport
Domenica 11 Marzo 2012
Corti mostra i muscoli
Voglio stare con i primi
Terzo anno in Moto2 per il comasco che parte con ambizioni elevate
Corti ha radunato stampa, tifosi e amici alla palestra «Kosmofit», per lanciare il suo grido di battaglia. Un luogo non casuale. E' lì che lui svolge la preparazione fisica, e il club ginnico è pure suo sponsor. «Devo muovermi - ha ridacchiato Claudio -, sto diventando vecchio per la categoria (24 anni, ndr). Quest'anno vorrei stare con i migliori». Cercherà di farlo in sella alla tedesca Kalex (campione del mondo con Bradl nel 2011), che sotto il suo sedere sostituirà la svizzera Suter. Nei test invernali è andato velocissimo, addirittura miglior tempo a Barcellona. E la settimana prossima ci sarà l'ultima tornata di prove libere prima del via, l'8 aprile in Qatar.
«Quando ho provato la prima volta la Kalex, non mi sembrava migliore, ma era questione di abitudine. In realtà su questa moto mi sono trovato subito più a mio agio. E anche le dotazioni tecniche, come le sospensioni, quest'anno sono all'avanguardia. Dunque sono fiducioso di poter stare con i migliori». In Qatar, in realtà, c'è un particolare che lo preoccupa: «Là si corre di notte, e io con il buio ci vedo poco per un problema alla vista. Dunque mi accontenterei di stare nei primi dieci. Ma poi devo migliorare».
Corti si presenta al via del campionato in eccellente forma fisica: «Ho lavorato tanto (e Claudio Amighetti della palestra, lì accanto, annuisce), potrei fare una maratona a piedi. Mi sento bene».
Chi sono gli avversari più pericolosi? «E' una categoria molto equilibrata, ma credo che Marquez abbia davvero qualcosa di speciale». Nella reception della palestra c'era anche la Moto2 che Claudio ha usato lo scorso anno, cioè la Suter. Moto che ha attratto la curiosità di tutti, visto che non è così consueto osservare da vicino un prototipo costruito appositamente per le corse. Sul tavolo dei relatori, anche Rosaria Pozzoni di «JTeck», altro sponsor comasco: proprio l'appoggio di due aziende locali è un po' la novità di stagione per il pilota. La sua fama sta crescendo. Lo testimonia la mole di autografi che ha firmato a fine serata, e pure la curiosa presenza del «Valsecchi Fans Club», gruppo di tifosi del pilota di auto, intervenuti per applaudire Corti. Il quale, ha confessato di considerare Phillip Island come sua pista preferita e di cambiare organizzazione per le trasferte del 2012: basta viaggi in camper, si sposterà sempre in aereo dormendo nell'hotel della squadra. «Una scelta per cercare maggiore concentrazione», ha detto il manager Corrado Misenti, «un sacrificio che mostra quanto Claudio punti sulla stagione che sta per cominciare».
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