Sport
Sabato 14 Aprile 2012
Ora la Bennet si gode la vetta
Trinchieri: «Segno di maturità»
Il successo di giovedì contro Siena potrebbe aprire orizzonti nuovi alla Pallacanestro Cantù. Il coach: «Il nostro merito è non aver mai abbassato gli occhi, neppure nei frangenti di difficoltà. E questo contro di loro non era mai capitato»
La meravigliosa serata in Brianza e il risultato che ne ha fatto da corollario potrebbero segnare lo spartiacque all'interno della stagione della Bennet.
Perché Cantù ha saputo guardare Siena negli occhi anche nei momenti in cui solitamente li abbassava, vale a dire in occasione dei break della squadra pluricampione d'Italia.
«Questo è stato il nostro grande merito di giovedì - ribadisce a bocce ferme coach Andrea Trinchieri -. Anche nei nostri momenti peggiori, quando eravamo sotto di 6, mi sono accorto durante i time-out che le facce dei miei giocatori erano quelle di chi credeva nella rimonta. È un segno di maturità di cui dobbiamo fare tesoro per il futuro».
Si è probabilmente trattato della prima volta in cui Cantù ha "attaccato" la Siena di Pianigiani con grande convinzione. «A parte la pessima prestazione in finale di Coppa Italia - rileva l'allenatore -, che però era la nostra terza gara in 72 ore, non credo ci sia mancata la convinzione, ma l'energia. Sicuramente giovedì sera siamo stati davvero bravi a giocare una partita senza mai voltarci indietro».
L'interrogativo che ora ci si pone è se questa possa vittoria possa essere identificata come una svolta alla voce “convinzione” in prospettiva scudetto. «Questo non lo so - ammette Trinchieri -. Sicuramente è stato un successo importante non solo per la classifica, ma anche per la nostra autostima».
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