Sport
Giovedì 07 Giugno 2012
Pagani pedala:
dal dramma al Giro
«Nell'ultimo anno da dilettante, nel mese di maggio, sono stato vittima di un bruttissimo incidente nel quale mi sono procurato la frattura del nervo sciatico, del perone e del capitello radiale sinistro»
Una bella storia quella di Angelo, che il prossimo 20 ottobre sposerà la sua Sara, cugina del ciclista azzurro di ciclocross Fabio Ursi. Ciao Angelo ci racconti qualcosa di te? «Sono nato Mariano Comense ma, fino ad un anno fa, abitavo con i miei genitori a Binzago. Adesso mi sono trasferito a Montesolaro. Ho iniziato a correre in bici a 8 anni con la Sc Cesano Maderno fino ad Allievo; da juniores sono passato alla Bareggese e, nei quattro anni da dilettante, ha difeso la maglia dell'Uc Trevigiani. Poi il passaggio da professionista con la Colnago Csf»
I migliori risultati? «Decimo ai campionati italiani crono. Da dilettante ho vinto quattro gare più due crono squadre. Sono stato azzurro ai mondiali di Mendrisio e riserva l'anno prima a Varese»
Ma Pagani ha vissuto anche un momento molto difficile. «Nell'ultimo anno da dilettante, nel mese di maggio, sono stato vittima di un bruttissimo incidente nel quale mi sono procurato la frattura del nervo sciatico, del perone e del capitello radiale sinistro, chiudendo di fatto la mia stagione. E' stato un periodo difficile. Con la Colnago Csf ho ritrovato serenità e voglia di andare avanti»
© RIPRODUZIONE RISERVATA