Sport
Mercoledì 10 Ottobre 2012
Cantù e il fenomeno Alex Tyus
«Troppo facile fare canestro»
Eccellente avvio di stagione per il nuovo giovane centro di Chebolletta che sta tirando con percentuali irreali
Eppure non era così nelle sue quattro stagioni in Ncaa (tra il 50 e il 60%) e nemmeno l'anno scorso in Israele (poco sopra il 60%). Che le sta succedendo? Tre spiegazioni, in particolare. La prima: al college prendevo tiri più contestati e dunque era fatalmente più difficile ottenere certe percentuali. La seconda: a Cantù ho trovato un sistema di gioco che, grazie a spaziature perfette, mi permette di poter essere più pericoloso. La terza: tra i miei nuovi compagni ci sono tanti ottimi passatori di palla.
Vogliamo trovare un paio di difetti? Diciamo tiri liberi e difesa? In effetti è così. Dalla lunetta ho sempre tirato attorno al 60%, dato assolutamente migliorabile anche se si tratta più di un risvolto mentale che tecnico. E pure in difesa devo crescere sia nella marcatura di avversari di grossa stazza sia nel recepire al meglio il sofisticato meccanismo di squadra che rappresenta un nostro punto di forza.
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