Sport
Giovedì 11 Ottobre 2012
Pennestrì premiato
Ma c'è amarezza
«Lo dedico alla mia famiglia, ad amici, consiglio direttivo, tecnici e tifosi. E a chi critica questo premio, rispondo che tanta gente in questi anni ha accumulato invidia, e che anzi mi spettava»
Pennestrì non andrà a ritirare il premio. «Sarei andato volentieri ma ho già un impegno precedente - dice - e anche mio figlio Stefano non potrà esserci. Mi è stato detto che ci sarà qualche altra occasione ufficiale per ritirarlo. E' un riconoscimento che mi fa molto piacere e ho scritto al presidente di LegA De Angelis ringraziandolo. Lo dedico alla mia famiglia, ad amici, consiglio direttivo, tecnici e tifosi. E a chi critica questo premio, rispondo che tanta gente in questi anni ha accumulato invidia, e che anzi mi spettava».
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