Cantù, con un Tabu così
altre riflessioni sul nuovo play

L'eccellente prestazione contro i turchi del cambio dell'infortunato Smith  potrebbe cambiare la prospettiva riguardo il prossimo nuovo acquisto

CANTÙ - La valanga che al Paladesio si è abbattuta sul Fenerbahce ha stupito la stessa Cantù che non si faceva già così bella e all'altezza della situazione. «Per ferocia e attenzione è una delle migliori partite di queste mie quattro stagioni a Cantù» confessava Andrea Trinchieri.

La verità è che forse per la prima volta quest'anno in maniera compiuta, la squadra biancoblù abbia decisamente voluto dare un saggio delle proprie potenzialità. Facendolo nella serata in cui era costretta a rinunciare a un playmaker e contestualmente a privarsi di uno dei suoi tre centri poiché Scekic - comunque a referto - non aveva neppure svolto il riscaldamento prepartita a causa di un versamento (dovuto a un contusione) al polpaccio.

A stropicciarsi gli occhi sono stati gli stessi tifosi brianzoli, autentici protagonisti soprattutto nei minuti conclusivi, evidentemente impazziti di gioia perché vincere di 24 contro una candidata alla Final Four di Eurolega stava scritto soltanto nel libro dei sogni.

E la performance di Tabu avrebbe intanto indotto il club a un ulteriore riflessione riguardante il mercato. L'interrogativo che ci sta ponendo all'interno è se il giocatore che si è visto nelle ultime due uscite "meriti" di ritrovarsi a breve qualcuno che gli parta nuovamente davanti.

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