Sport
Venerdì 25 Gennaio 2013
Trinchieri: «E' umile e solida
Contro Roma non sarà facile»
L'allenatore della Chebolletta presenta la prossima sfida di campionato
Che ne pensa, coach, di questa vostra avversaria?
Dell'Acea ho grande rispetto perché è squadra umile, con gerarchie chiare e che pratica una pallacanestro essenziale. Vince da quattro partite di fila ed è pari a noi in classifica e già questo la dice lunga. Pochi fronzoli e tanta sostanza, insomma, ma sia chiaro che Cantù vuole subito tornare a vincere.
È la solidità del gruppo la novità di Roma?
Uno dei segreti è che si tratta di un gruppo omogeneo all'interno del quale poi può anche venir fuori il grande campionato di Datome. Le gerarchie lì non sono fatte con i contratti ma con i canestri. Un po' quello che è capitato da noi in questi anni dove il campo è sempre stato giudice e suggeritore delle gerarchie.
Datome in questo momento può essere indicato quale il miglior giocatore italiano in Italia?
Non mi interessa e non vado a valutare quanto è forte, e lo è, Datome perché i tre migliori italiani sono Aradori, Cusin e Abass.
Leggi l'intervista integrale nell'edizione de La Provincia in edicola venerdì 25 gennaio
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