Sport
Martedì 23 Aprile 2013
Bruno Arrigoni: «Io a Bologna?
Sto pensando solo a Cantù»
Radio mercato riporta che il direttore sportivo della Pallacanestro Cantù se ne andrebbe a fine stagione
Indiscrezione che dice più o meno così: dalla prossima stagione l'attuale direttore sportivo della Pallacanestro Cantù ricoprirà lo stesso incarico non più in Brianza - dove peraltro avrebbe un altro anno di contratto - bensì alla Virtus Bologna. A volere, fortemente, il Brunetto nell'ex "basket city" sarebbe il patron del club bianconero, Claudio Sabatini.
Tenuto conto che, volendo dar retta ad altre indiscrezioni, a fine stagione il rapporto tra la società brianzola e il manager milanese è destinato a interrompersi, ecco che si anche presto a fare due più due. E dunque...
«Con Sabatini parlo spessissimo - ammette Arrigoni -, diciamo tre volte alla settimana. Ma c'è stato un periodo in cui ci sentiamo anche un paio di volte al giorno. E lui me l'ha in diverse occasioni buttata là la battuta del tipo "con il Frecciarossa, ora Milano-Bologna sono 55 minuti, meno di quanto impieghi per raggiungere Cantù o andare a Varese...". Un po' per ridere e un po' per simpatia, ho comunque piacere che ci sia qualcuno che abbia una buona opinione della mia persona. Ma nello specifico, l'anticipazione di un mio approdo a Bologna è ora solo un cazzeggio».
«Del resto, ci sono tanti di quei problemi da risolvere qui che pensare ad altro sarebbe uno sforzo ulteriore - spiega Arrigoni -. Siamo alle prese con una squadra che è come se viaggiasse con il carburatore sporco e che ancora stiamo cercando di sistemare. Quanto al sottoscritto, vero che ho ancora un anno di contratto ma il mio desiderio è quello di restare da queste parti anche più a lungo. Questo per dire a quanto tenga a continuare la mia esperienza professionale in questo club».
«Di tutto ciò, comunque, se ne riparlerà a fine stagione, com'è giusto che sia - conclude Arrigoni -. Quando ci si siederà attorno a un tavolo e si trarranno le conclusioni».
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