Abbagnale alla Tremezzina
E sfoglia l’album dei ricordi

Apprezzata e partecipata la visita del presidente della Federazione

A conclusione della sua visita sul lago di Como, dopo la Moto Guzzi di Mandello, il presidente della Fic Giuseppe Abbagnale è stato ospite alla cena sociale della Canottieri Tremezzina all’hotel Lario di Mezzegra, accolto con grande entusiasmo da dirigenti ed atleti.

Il due volte campione olimpico, icona stessa del canottaggio azzurro, si è compiaciuto dell’annata straordinaria vissuta dalla società comasca, guidata dal presidente Riccardo Cadenazzi e sotto la direzione tecnica di Franco Checola, premiando la neo campionessa del mondo tremezzina Greta Martinelli assieme alle compagne di voga del quattro di coppia pesi leggeri, oro a Linz, Arianna Noseda, Giulia Mignemi e Silvia Crosio.

Ma è stata anche l’occasione di sfogliare vecchi album: Abbagnale, infatti, ha ricordato che 40 anni fa, nell’estate del 1979, venne al raduno tra la Falck di Dongo e la Moto Guzzi di Mandello, in preparazioni dei Mondiali di Bled. Accompagnato a visitare, prima della cena, la vecchia sede della canottieri a Lenno dove veniva praticato solo il sedile fisso, ha elogiato i successi raggiunti dalla Tremezzina in pochi anni con il carrello olimpico.

Rendendosi conto della partenza della società lariana da un modesto ricovero di barche, Abbagnale ha rivissuto le origini spartane della sua Canottieri Stabia.

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