Agenda fitta in casa Como
Quattro in corsa per la panchina

Gli impegni per la dirigenza del Como sono tanti in questi primi giorni del mese di luglio, che si concluderà con quella della categoria

L’agenda è fitta, sempre più fitta. Gli impegni per la dirigenza del Como sono veramente tanti in questi primi giorni del mese di luglio, che si concluderà con la notizia più importante, quella della categoria in cui la squadra potrà disputare il prossimo campionato.

Prima di arrivare lì, però, e anche per poterci arrivare pronti, ci sono veramente tante decisioni da prendere. Non disgiunte una dall’altra, perchè in questo momento tutto fa budget, e i conti devono tornare. Soprattutto se si vuole farsi trovare pronti per la domanda di ripescaggio.

Ecco quindi che anche la decisione che potrebbe arrivare oggi, quella sul settore giovanile, a chi affidarlo e a che condizioni, diventa importantissima. Per il progetto tecnico ma ovviamente anche per quello finanziario. L’altro giorno Nicastro ha incontrato sia Nico Bisazza, parlando tra l’altro apertamente di un accordo tra la Cantù Academy e il vivaio del Como, che Marco Hefti. Una coesistenza delle due realtà, il gruppo di Bisazza e la Fox Town, non sembra semplicissimo, però.

In agenda poi comincia anche a diventare pressante l’allestimento della prima squadra, intesa anche come scelta dell’allenatore. Una decisione che ormai viene rimandata da più di un mese e che sottosta a dinamiche più ampie. Perchè sin dall’inizio non si è fatto mistero che il nome del tecnico a cui affidare la squadra possa essere legato anche a trattative di mercato con qualche grossa società. O magari, aggiungiamo noi, con qualche procuratore. Niente di strano, ma potrebbe arrivare un pacchetto con giocatori e allenatore. In tutto questo, però, nessuno ha ancora del tutto escluso la conferma di Antonio Andreucci. Lo stesso Felleca qualche giorno fa sull’argomento ha parlato di una rosa di quattro candidati, tra cui appunto il mister della scorsa stagione.

Sarà questa la settimana della decisione? A questo punto è difficile dirlo. E’ però certamente uno dei primi punti in lista. Come il mercato. Adesso si entra in una fase in cui i contratti si possono far firmare e depositare.

Dopo la certezza di avere ancora qui Gentile e Gabrielloni cominceranno ad arrivare altri nomi: Buono, Anelli, tra i più esperti, e tutti i giovani che potrebbero essere confermati in blocco. Chiaramente il discorso della categoria pesa, anche per quanto riguarda i rapporti con le grandi società.

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