Albese, cuore e bicicletta
In attesa di un compleanno

La grande giornata di sport vissuta domenica con tre corse. E nel 2022 ci saranno da celebrare i trent’anni dal successo di Casartelli

Era da tempo, forse addirittura dalla partenza dell’ultima tappa del Giro 2005, o dal passaggio del 2012, che Albese con Cassano non si sentiva più, almeno per un giorno, autentica capitale del pedale lariano.

Domenica, di fatto, lo è stata, complice una società sportiva, l’Energy Team, che pur partecipando alle sole gare Juniores, proprio nel centro civico dedicato a Fabio Casartelli trova da sempre la sua sede e, così facendo, il nome del paese se lo porta in giro ovunque gareggia lungo lo Stivale, domenica dopo domenica.

Oltre 400 giovani corridori in rappresentanza di tre differenti categorie (169 Esordienti, 113 Allievi e 137 Juniores) hanno preso il via davanti a quella piazza Olimpionici Albesini che dei cinque cerchi ricorda non soltanto la vittoria a Barcellona 1992 del compianto Casartelli, ma anche quella del suo compaesano Paolo Pedretti, che l’oro lo vinse nell’inseguimento a squadre a Los Angeles nel 1932 e al quale il suo paese dedicò negli anni 80 la palestra comunale.

Strade aperte a intermittenza fin dal primo mattino (la prima corsa è partita alle 9; l’arrivo dell’ultima è stato attorno alle 17), con qualche mugugno social a rendere ancor più evidente che quella vissuta in pieno centro non sia stata una corsa qualsiasi, bensì una giornata che, comunque la si guardi, non soltanto ha celebrato la prima tappa del Giro della Provincia, ma ha anche assegnato la maglia di campione lombardo Juniores, non esattamente due appuntamenti qualsiasi del pedale giovanile.

In prima fila, per l’intera giornata, il sindaco Carlo Ballabio e l’assessore allo sport Antonino Primerano, con Rocco Pisano, presidente dell’Energy Team, già pronto a guardare avanti a un 2022 nel quale Albese con Cassano festeggerà il 30 anniversario della vittoria di Barcellona, una ricorrenza troppo importante nel cuore degli albesini per non solleticare anche qualcosa in più del solito.

Intanto torna la gran fondo il 18 luglio. In una giornata in cui molto parlava di Casartelli (dalla bicicletta messa sotto il palco delle premiazioni al primo trofeo dedicato agli Esordienti, fino al trofeo che andrà al vincitore del Giro Allievi), la soddisfazione del presidente di FederCiclismo Como, Arif Messora, è stata quella di godersi quella che già nelle prime uscite stagionali ha definito sorridendo «la ripresa del ciclismo comasco».

Tanto, ovviamente, resta da fare. Appuntamenti come quello vissuto ad Albese con Cassano, però, non possono che indurre all’ottimismo.

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