Allenatore del Como
Ecco i nomi dei papabili

Cuoghi è out: si cerca un giovane tra Longo, Vecchi, Colucci. Cusatis resta favorito, sondati a che Asta e Pea

Cuoghi è out. Il divorzio del Calcio Como dall’ultimo allenatore che ha guidato la squadra non è ancora ufficiale, ma verrà comunicato al tecnico nelle prossime ore. E del resto lo stesso allenatore modenese, come avete letto nell’intervista della corsa settimana rilasciata al nostro giornale, non è che si aspettasse una conferma. Anche se sotto sotto, forse, ci sperava.

Divorzio

Certo le punzecchiature mandate dal tecnico alla società durante le ultime giornate di campionato, non hanno aiutato. Ma la sensazione è che la decisione sia stata presa perché si vuole ripartire da zero, con un progetto giovane da dare in mano a un tecnico altrettanto giovane. Forse anche nell’impossibilità di prevedere una squadra immediatamente competitiva, come succede sempre quando si sposa la linea verde. Dunque caccia al nuovo allenatore. Chi sarà? Prima di fare nomi, va tracciato un identikit. Un tecnico giovane, abituato ad allenare i ventenni, pronto ad entrare in un laboratorio dove non ci sarà da entusiasmarsi troppo in caso di vittorie o da abbattersi in caso di rovesci.

Tracciato l’identikit, guardiamo ai nomi. Un fronte è quello di pescare nelle panchine delle Primavere più forti del nostro calcio. Dando un’occhiata alle final eight del campionato baby. Allora ecco sotto osservazione Stefano Vecchi dell’Inter, Moreno Longo arrivato i semifinale con il Torino, Leonardo Colucci del Bologna. Poi due nomi grossi, almeno per la Lega Pro, come Antonino Asta (avversario del Como nella finale dell’anno scorso contro il Bassano e reduce da una non felice esperienza a Lecce) e Fulvio Pea (quest’anno alla Cremonese). Poi c’è Aimo Diana reduce dal Feralpi Salò. Infine due, come si dice, extra bonus. Giovanni Cusatis, che secondo noi resta il favorito, ha buone chances ed è stato recentemente contattato per un feedback, anche se non direttamente da un uomo della società; Giovanni Colella, che Porro in cuor suo riporterebbe a Como, ma che ormai ha preso la direzione di Pordenone. Questo il quadro. Tra qualche giorno, la soluzione del caso.

Il termine di fine mese, fissato dalla società per esporre i programmi, non sarà rispettato: si andrà alla prossima settimana. Quanto al direttore sportivo, Dolci è in bilico ma non completamente fuori. Brusca frenata sul dg. Forse non si fa

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