Allenatore, progetto e budget
Cantù ha tanti nodi da sciogliere

La stagione si è da poco conclusa ma si vorrebbe maggior chiarezza sul futuro. Attese indicazioni da patron Gerasimenko.

Chiusa la pratica relativa al campionato e neppure aperta quella inerente i playoff, Cantù si trova ora dinnanzi diversi significativi punti interrogativi. Non che, in assoluto, sia strano o inusuale in questo periodo della stagione nel quale un po’ tutti i club che non hanno più obiettivi sportivi tangibili da inseguire si pongono le dovute e opportune riflessioni in merito a ciò che sarà o potrà essere. In assoluto dunque no, ma nello specifico forse sì poiché in terra cestistica di Brianza da qualche mese in qua si registra una particolarità del tutto propria legata appunto alla figura di Dmitry Gerasimenko. L’uomo che ama decidere da solo...

Intanto c’è da capire quale sarà veramente il budget previsto per la prossima stagione poiché di (ipotetiche) cifre ne sono circolate diverse (per la verità tutte piuttosto interessanti) ma ancora non ne è stata deliberata alcuna. Che sia data a sapersi. Anche relativamente al progetto da perseguire non trapelano indiscrezioni.

E l’allenatore prossimo venturo quando si ha intenzione di scritturarlo? E quale carta bianca potrà avere? Perché un conto è firmare un tecnico di nome e di grido il quale però poi non gradisce ritrovarsi interferenze nel proprio lavoro, altro è mettere sotto contratto un coach dalla personalità meno spiccata e dal curriculum più scarno il quale però non è impermeabile alle pressioni.

Insomma, Cantù si attende che Dmitry Gerasimenko esca presto allo scoperto per illuminarla.

L’articolo completo sulla Provincia di giovedì 12 maggio

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