Anzani guarda tutti dall’alto
È salito sul tetto del mondo

Il pallavolista comasco mette in bacheca il Mondiale per club

Il Mondiale per club è l’ultimo trofeo in una bacheca, quella di Simone Anzani, che a 27 anni continua a inanellare successi. Passato nel corso dell’estate a Civitanova, il centrale lariano ha vinto domenica pomeriggio a Betim, in Brasile, il titolo iridato a squadre, aggiungendo un tassello a un palmares di anno in anno sempre più prestigioso.

Nel successo della sua Cucine Lube Civitanova contro il Sada Cruzeiro (3-1 il risultato finale), Anzani è sì stato chiamato a dare il suo contributo in campo da coach De Giorgi, pur tuttavia non mettendo a terra alcun punto personale nella finalissima brasiliana.

Dopo cinque anni, dal 2013 al 2017, vissuti da protagonista a Verona (periodo culminato con una Challenge Cup), Anzani è passato la stagione successiva a Perugia, dove ha vinto il campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Dopo una sola stagione, ecco l’approdo a Modena, città nella quale Anzani non ha colto i successi sperati; a quel punto, il passaggio a Civitanova è stato un passo quasi obbligato, con un contratto fino al 2022 a suggellare il suo desiderio di giocare ad alti livelli e il Mondiale di domenica a rappresentare il primo titolo raggiunto.

Anzani, peraltro, è ormai da sette anni a questa parte nel giro della nazionale: convocato per la prima volta nel 2012, l’atleta lariano ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo, i bronzi alla World League del 2014 e agli Europei 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo del 2015. Quanto a Civitanova, si è chiuso un 2019 straordinario: prima il titolo di campioni d’Italia conquistato a Perugia il 14 maggio, poi quello di campioni d’Europa il 18 maggio a Berlino e ora il tiolo iridato, arrivato in Brasile.

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