Anzani: niente Olimpiadi
«Ci tenevo, ma tornerò»

L’azzurro di Bizzarone escluso dalla lista di Blengini: «Ora mi concentrerò su Verona»

«Adesso mi concentrerò soltanto per fare bene con il mio club, Verona». La maglia azzurra? «Beh, riproverò a indossarla la prossima estate».

Tornato per qualche giorno a Bizzarone in attesa di ripartire per una breve vacanza a Malta, Simone Anzani sta metabolizzando l’esclusione dalla “sua” nazionale in vista delle prossime Olimpiadi.

L’esserne rimasto fuori, ovviamente, brucia ancora. Questo, specie perché negli ultimi anni il centrale comasco ne ha quasi sempre fatto parte. «L’allenatore è lui, così come le decisioni sono sue. Inutile discuterne a posteriori. Quando l’ho saputo ne ho parlato con lui, dicendogli ciò che pensavo. Ovviamente le scelte spettano al coach e come tali vanno accettate. Se va fatto, poi, le si discutono in due, in separata sede», commenta Anzani.

Nella sua lista, insomma, il tecnico azzurro Gianlorenzo Blengini ha fatto altre scelte, una decisione accolta certamente con un pizzico di delusione dal centrale lariano. «Vestire la maglia azzurra – racconta – è sempre una grande emozione. Avrei voluto fare parte di quel gruppo e, dunque, proverò a tornarci appena ne avrò la possibilità. Guardiamo il lato positivo: diversamente dagli ultimi anni, sarò a casa fino al 10 agosto. Avrò tempo di riposarmi un po’ più del solito»

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