«Arbitro inadeguato». E il mister ritira la squadra di ragazzini

È successo nel campionato Giovanissimi provinciali, nel girone C, nell’incontro fra Albavilla e Guanzatese

Troppi falli non fischiati, troppi rischi per l’incolumità dei giocatori in campo. E così, l’allenatore dell’Albavilla, decide di ritirare la squadra dal campo, quando mancano dieci minuti alla fine dell’incontro. È successo nel campionato Giovanissimi provinciali (giocatori under 14) , nel girone C, nell’incontro fra Albavilla e Guanzatese, penultima giornata della fase autunnale del campionato con nulla in palio tra due squadre tagliate fuori da ogni tipo di interesse nel vincere o perdere. L’Albavilla, tra l’altro, neppure compare nelle classifiche ufficiali perché è la squadra B e gioca ma “senza risultato”. «Perdevamo 3-2, ma eravamo ancora in partita e io ero già stato espulso. Ma stavolta il risultato proprio non c’entra. Purtroppo la mia decisione è stata dettata dall’atteggiamento dell’arbitro. Nel primo tempo fischiava a senso unico, poi ha deciso di smettere di fischiare. Ha anche dimostrato, in più di un’occasione, di non conoscere il regolamento, commettendo errori su nozioni di base». Il problema vero, però, secondo Colombo è stato l’atteggiamento del direttore di gara, Christian Milio: «Non ha più fischiato nulla, in ogni contrasto era a rischio l’incolumità dei miei giocatori e di quelli della Guanzatese, perché i ragazzi si sono sentiti come legittimati a “picchiare” duro. E così ho preferito che finisse prima la partita».

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