Arnaboldi, che rimonta
al Challanger di Como

Ad Andrea Arnaboldi è servito pescare in tutto il suo ampio repertorio per avere ragione dello slovacco Andrej Martin

Serve and volley, rovesci liftati e i consueti strepitosi lungolinea. Ad Andrea Arnaboldi è servito pescare in tutto il suo ampio repertorio per avere ragione dello slovacco Andrej Martin, numero 122 al mondo e terza testa di serie al Challenger di Como, che ieri ha visto in campo i tennisti per la disputa del secondo turno, che si concluderà oggi sui campi di Villa Olmo.

Ha vinto ancora il canturino Arnaboldi, dopo aver battuto Teymuraz Gabaishvili al primo turno, supportato dalla tribuna del Centrale schierata al suo fianco. Ha vinto in rimonta 4-6 6-4 6-3 in 2 ore e 18 minuti una partita che a metà pareva quasi compromessa, ma che Andrea ha saputo tenere in pugno senza scoraggiarsi. La sfida ha invece partorito il crollo nervoso dell’avversario che, nel momento clou del match nel terzo set, ha scagliato per tre volte la racchetta a terra, prima di distruggerla letteralmente tra le sue mani.

Partenza choc per Arnaboldi, subito sotto di due game. Poi, tanta regolarità e 6-4 per Martin. Il primo break Arnaboldi lo piazza dopo 14 game, portandosi sul 3-1 nel secondo set, ma subendo l’immediato controbreak. Finale in crescendo, con break piazzato sul 5-4. Nel terzo set, altra partenza rallentata di Arnaboldi, ma il canturino dallo 0-2 si porta sul 5-2, approfittando della crisi di Martin. Fino al 6-2 che ha chiuso l’incontro: quasi 200 posizioni di divario, che non si sono viste.

Domani, per i quarti di finale, “Arna” sfiderà Gian Marco Moroni, 252 al mondo, che il canturino non ha mai battuto. Moroni, di contro, ha eliminato Federico Gaio – numero 5 a Villa Olmo - con il punteggio di 7-5 6-1. Resiste invece il favorito, il tedesco Daniel Altmaier, che ha sconfitto 6-0 7-5 il brasiliano Joao Menezes, mentre Riccardo Bonadio ha superato agevolmente uno stanco Federico Iannaccone, una delle wild card.

Si è concluso il primo turno di doppio, oggi primi incontri del secondo con il clou che sarà, a fine giornata, con la sfida Brown/Martin-Huesler/Margaroli.

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