Ali al Golden Gala. Per decollare

A Roma Inizia un periodo intenso per Chituru che potrebbe aprire la strada per l’assalto ai Mondiali di Ferragosto in Oregon, negli Usa

Questa sera il Golden Gala a Roma, il 25 giugno gli Italiani assoluti a Rieti, ai primi di luglio i Giochi del Mediterraneo ad Orano, in Algeria. Inizia un periodo intenso per Chituru Ali che potrebbe aprire la strada per l’assalto (molto complicato, per la presenza delle stelle di Tokyo 2020, a partire da Jacobs, Tortu e Desalu) ai Mondiali di Ferragosto in Oregon, negli Usa.

Intanto stasera allo stadio Olimpico di Roma nel “memorial Mennea”, avrà l’onere e l’onore di rappresentare l’Italia nella gara regina dell’atletica, i 100 metri. Ai blocchi di partenza, alle 21.52 (diretta televisiva su Raitre) assieme al comasco ci saranno sei statunitensi, un giamaicano e un tedesco. Internazionalità ma anche altissima qualità. Fred Kerley è l’uomo da battere. L’argento olimpico alle spalle di Jacobs (assente per problemi fisici) ha tutte le intenzioni di migliorare il personale stagionale, il 9”92 di Nairobi. A sfidare Keley ci sono gli altri sprinter statunitensi Kyree King (9.98 quest’anno), il bronzo mondiale indoor dei 60 Marvin Bracy (9.85 nel 2021), Mike Rodgers (10”19), Isiah Young (10”13) Cravont Charleston (10”11), il giamaicano Nigel Ellis (10”16) e il tedesco Luca Ansah-Peprah (10”11). Ali si presenta con il 10”18 di Savona (dove in batteria era sceso a 10”12 ma con vento a favore ).

Il comasco (23 anni) ha la possibilità di “gasarsi” per l’importanza della gara e per la qualificatissima concorrenza. Un buon crono, lancerebbe il portacolori delle Fiamme Gialle verso i tricolori assoluti e soprattutto verso i Giochi del Mediterraneo, dove indosserà, per la seconda volta in carriera. «Fisicamente sono a posto -dice Ali -.Ho saltato il meeting in Germania di domenica, più che altro per prudenza, per un attacco di febbre. Mi sento pronto».

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