Puppi secondo al “Canali”. Fa le prove per il Mondiale

Montagna La corsa di Albavilla è tornata dopo tre anni di assenza. Primo Meletto davanti al lariano

Il trofeo Jack Canali è tornato e lo ha fatto alla grande. A nobilitare l’edizione numero 48 della corsa in montagna si è presentato ieri mattina (a sorpresa anche per gli organizzatori del Gruppo Bolettone) alla partenza da piazza Roma ad Albavilla, Francesco Puppi. Il guanzatese (che fra due settimane sarà al via al Mondiale di trail corto) ha provato ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro per la quinta volta, ma ha dovuto lasciare strada al piemontese Marco Moletto. Nel femminile vittoria per la brianzola Chiara Fumagalli.

Dopo lo stop per tre anni, la più blasonata corsa in montagna comasca (è stata di livello nazionale), ha ripreso ieri il cammino verso il traguardo dell’edizione del cinquantenario. Parterre di buon spessore: a spiccare Moletto, Puppi e il lecchese Luca Del Pero. I tre hanno confermato le attese, occupando il podio.

Il più veloce è stato Moletto (Atl. Saluzzo), uno che va forte in montagna, che ha impiegato 37’41” per completare il percorso di 6,7 chilometri con un dislivello positivo di 900 metri e arrivo alla croce sul Bolettone. Il piemontese però ha soltanto ammirato la medaglia d’oro destinata all’atleta capace di abbattere il record di 35’42” stabilito da De Gasperi nel lontano 1997. Il presidente del Gruppo Bolettone, Luigi Mascheroni, ha così dovuto, a malincuore, riporre la medaglia nel cassetto, pronta per la prossima edizione.

Puppi è stato bravo, anche in considerazione del fatto che è in preparazione per il trail iridato mentre ieri ha dovuto “sopportare” anche il tremendo muro finale, il Jacker Wall con 100 metri di dislivello dove si deve salire a forza di braccia su una pendenza da togliere il fiato. Il guanzatese ha accusato un distacco di 49” ed ha preceduto (di 1’08”) il lecchese Luca Del Pero (un altro che va forte, quando la strada sale). Quarto Alessandro Crippa (Gsa Cometa Pusiano, + 2’24” dal vincitore), 5° l’ex triathleta Tommaso Gatti (+ 5’58”).

Gsa Cometa in massa dal 7° al 10° con, nell’ordine, Andrea Della Rovere, Matteo Porro, Andrea Santambrogio e Matteo Arrigoni. Grazie anche a questo filotto la società di Pusiano si è aggiudicato il primo posto nella classifica per team, davanti a Missulteam e Osa Valmadrera. Nel femminile vittoria “chiara” per Chiara Fumagalli (Bocia Verano) che in 49’56” ha messo in fila la bresciana Barbara Bami (Rodengo Saiano, + 1’16”) e Sara Toloni (La Recastello, + 3’39”).

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