Banchini soddisfatto
«Giusta mentalità»

«Quello che ho chiesto erano gli occhi giusti, l’impeto, l’aggressività, di tenere la palla»

Soddisfatto a fine gara, mister Marco Banchini, e non poteva essere altrimenti, vista la prestazione maiuscola offerta dalla sua squadra: «Sicuramente una partita che è iniziata bene, e quindi questo ha poi agevolato le dinamiche all’interno dei novanta minuti. Però è iniziata bene perché abbiamo voluto farla iniziare bene, i complimenti vanno sicuramente ai ragazzi, all’interpretazione della gara, e ai primi minuti, dove abbiamo subito cercato di ottenere la supremazia territoriale, dove abbiamo subito cercare di giocare fuori».

Buona la mole di lavoro: «Abbiamo messo dentro davvero 7-8 palloni nella prima mezz’ora, dove abbiamo poi comunque concretizzato il nostro vantaggio, e però non abbiamo sfruttato due occasioni altrettanto clamorose, una con Gabrielloni e Dell’Agnello che sono rimasti sulla stessa linea, e l’altra con Dell’Agnello da solo. L’impressione è stata quella di essere appunto stati padroni del campo, e devo dire che nel finale del primo tempo c’è stato un piccolo calo di tensione, cioè due palle perse in maniera un po’ superficiale, che poi all’inizio del secondo tempo abbiamo subito sistemato».

Importante dopo Mantova: «Quello che ho chiesto erano gli occhi giusti, l’impeto, l’aggressività, di tenere la palla; abbiamo visto anche delle buone trame con qualità di gioco, fino alla fine poi ho cercato di alternare i ragazzi perché volevo che il risultato fosse rotondo e ci fosse la possibilità di dare il nostro imprinting, che è quello di non mollare mai, di non lasciare niente al caso».

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