Banchini spiazzato
«Non ho capito l’espulsione»

«E’ evidente che la partita è stata fortemente condizionata. Non voglio dire altro. Giocare 45 minuti in dieci contro undici in Serie C non è facile»

«L’espulsione di Miracoli? Non l’ho capita veramente. E mi fermo qui». A fine gara, Marco Banchini è corrucciato. Lo è per il gol preso allo scadere come già avvenuto domenica scorsa contro il Monza; lo è, anche se volutamente non entra nel merito, forse ancor più per l’arbitraggio visto al Città di Meda.

«Ho guardato una parte dei dati e la verità è che nel primo tempo abbiamo calciato due volte in porta, e fatto un gol, e loro non hanno mai tirato. Abbiamo fatto una partita con l’approccio giusto: i ragazzi, in questo, mi hanno accontentato», prosegue Banchini. Dopo il gol di Gabrielloni, la gara sembrava essersi incanalata lungo i binari giusti. L’espulsione di Miracoli, però, ha cambiato completamente il quadro. «E’ evidente che la partita è stata fortemente condizionata. Non voglio dire altro. Giocare 45 minuti in dieci contro undici in Serie C non è facile. Abbiamo retto bene, senza subire e senza abbassarci. Abbiamo cercato di contrastare il Renate e ci siamo riusciti. Del rigore non posso parlare, ma credo sia da rivedere. Dalla panchina non ho visto».

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