Banchini: «Viaggiamo a quota playoff
Ma con l’Olbia è uno scontro salvezza»

L’allenatore del Como fa il punto dopo le prime sei partite e guarda alla prossima.

È finito il primo ciclo, secondo la divisione di mister Marco Banchini. Al tecnico del Como piace dividere le partite a blocchi di sei e analizzarle così. Stavolta il tempo per voltarsi indietro è poco, tre giorni per archiviare una partita e preparane un’altra. Ma in questi tre giorni c’è stata anche un’ora di sala video per analizzare la gara con l’Arezzo, e c’è comunque il tempo per un primo riassunto della situazione.

«Otto punti in sei gare, andando per blocchi da sei vorrebbe dire otto punti per sei, dunque quarantotto. Una quota da playoff», anche se in realtà le partite di campionato saranno 38, quindi anche qualcosa di più.

Ma non si pensi che dicendo questo Banchini si ritenga completamente soddisfatto. «Voglio di più, vogliamo di più. Per come abbiamo giocato, i punti avrebbero potuto essere 10 o anche 12. Lungi da me parlare di sfortuna, sia chiaro. Abbiamo quello che ci siamo meritati commettendo qualche errore. Però possiamo e dobbiamo puntare ancora più in alto, cercare di stare più in alto possibile, essere ancora più ambiziosi. Anche perché più in alto sei e più si va in campo in modo diverso, noi, i nostri avversari, gli arbitri, il pubblico».

L’Olbia è la difesa più battuta del campionato, 12 gol subìti nelle ultime 4 partite, perse tutte e quattro. Il che però, va da sé, potrebbe essere anche una lama a doppio taglio per il Como.

«È uno scontro salvezza, va affrontato e giocato come tale. Perché loro giocheranno con grande determinazione. Sono una squadra che ha un’idea di gioco ben precisa, che aggredisce e quindi inevitabilmente rischia».

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