Barri vince a Imola
E si rivede in pista Merzario

Successo del canturino nella gara Endurance . Al via anche Arturo, arrivato dietro ma felice.

Quattro comaschi impegnati nel fine settimana ad Imola nella ripresa del campionato italiano Tcr Dgs Endurance e del Tcr Italy: Arturo Merzario, Giacomo Barri, Luca Segù e Ronnie Valori.

Protagonista del weekend è stato indubbiamente il canturino Giacomo Barri, che ha vinto in volata il quinto round del Campionato Italiano Tcr Dsg Endurance. Il fine settimana era iniziato bene per Barri, il cui secondo posto nella Qualifying Race non era mai stato in discussione, perché il pilota cantuirino è stato bravo a portarsi subito fuori dalla mischia con l’Audi di BF Motorsport, concludendo alle spalle di Volpato-Pelatti.

A completare la top-ten delle qualifiche Ronnie Valori, mentre Arturo Merzario aveva concluso la gara in fondo al gruppo, ma ha migliorato sensibilmente i suoi crono sull’Audi che condivide con Mariano Costamagna e che ha provato per la prima volta. Ieri la gara ha sofferto di pochi ritiri ed ha avuto un finale eccezionale con Giacomo Barri che transita in volata sotto la bandiera a scacchi con un secondo di vantaggio sulla Cupra di Giovanni e Alessandro Altoè. «Un ottimo risultato – commenta Giacomo Barri – che ci fa recuperare i punti preziosi che abbiamo perso per strada. Soprattutto la vettura sta crescendo in affidabilità».

Bene anche il nuovo equipaggio di Ronnie Valori e Paolo Palanti, alla sua prima gara sulla trazione anteriore: il duo ha piazzato la Cupra di BF Motorsport al settimo posto davanti a Michele Imberti che ha perso posizioni nelle ultime fasi di gara. Quindicesima piazza, invece, per l’equipaggio di Arturo Merzario e Mariano Costamagna, sull’Audi di Rs+A.

Esordio sfortunato, invece, di Luca Segù nel Tcr Italy. Il giovane pilota comasco, infatti, in gara 1 è stato costretto al ritiro con la Honda Civic di Race Republic quando lottava per la settima posizione. Il problema al cambio subito è stato la causa dell’impossibilità del compagno di squadra del comasco, Stefano Comini ,di non partire in gara 2, ma lasciare la vettura ferma nel paddock.

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