Il battesimo di Cantù con i campioni d’Italia. A Milano il 31 agosto

Basket A2 È definitivo il programma precampionato. Secondo test il 3 settembre al Caimi con la Juvi Cremona e poi prima della Supercoppa ci sarà Brescia a Casnate

In realtà i programmi sono due: uno prevedendo il passaggio in Supercoppa, e quindi un’altra settimana di gioco, e uno senza. Quello che fa fede, al momento, comprende tre test match prima del gironcino di qualificazione. E quindi è a questo che dobbiamo fare riferimento.

Porte chiuse

A tenere a battesimo la nuova Acqua S. Bernardo saranno i campioni d’Italia dell’Ax Armani Exchange: appuntamento il 31 agosto a Milano, per uno scrimmage che - conoscendo le abitudini di coach Ettore Messina e della società biancorossa - sarà a porte chiuse.

Risultato o non risultato, per Cantù si tratta di un bel test per capire come girano le gambe e funzionano i primi giochi a due settimane scarse dall’avvio della preparazione, fissata per giovedì prossimo al Toto Caimi di Vighizzolo.

Milano, tra impegni delle varie Nazionali e altro, sarà a ranghi ridotti, ma di certo costituisce un avversario di valore assoluto. La S. Bernardo, dal canto suo, dovrebbe presentarsi senza Roko Rogic, qualora il play croato fosse ancora nella lista dei 12 per l’Europeo.

Messina contro Sacchetti, anche se in uno scrimmage, è sempre una sfida tra titani della panchina, per due filosofie di pallacanestro che in questi ultimi decenni hanno fatto scuola.

Dopo l’appuntamento del Forum, Cantù tornerà in campo contro una squadra di pari categoria, ovvero la neopromossa Juvi Cremona: appuntamento fissato per il 3 settembre al “Caimi”. In questo caso è già certo: per via della restrizione a 99 spettatori dell’impianto comunale, la sfida sarà a porte chiuse.

Per riuscire a vedere la squadra dal vivo, allora, bisognerà attendere il 7 settembre grazie al Trofeo degli Angeli, la tradizionale serata di festa targata Eagles che da sempre chiude il precampionato dei biancoblù.

In quell’occasione, al PalaFrancescucci di Casnate arriverà la Germani Brescia, più che ambiziosa formazione di serie A ed ex società del general manager Alessandro Santoro. Anche in questo caso, facile intuirlo, si tratterà di un appuntamento probante e che costringerà Cantù ad entrare subito nel clima agonistico.

Un calendario tosto

n fondo è quello che ha voluto e chiesto Meo Sacchetti, che sa benissimo quale sarà il clima tre giorni più tardi, nell’esordio in Supercoppa contro l’Urania Milano. Da evitare, assolutamente, quanto accaduto nella stagione passata, quando la S. Bernardo partì malissimo in casa contro Treviglio e fu costretta a in inseguimento, non andato poi a segno, per passare il turno in Supercoppa.

Una sola gara a Desio, nel rinominato PalaFitLine, poi due trasferte consecutive: a Casale Monferrato e Torino. Ah, è il piano B? In caso di eliminazione, prevederebbe tre gare da fissare: il 21, 24 e 28. Ma nessuno vuole pensarci.

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