Cantù debutta in casa contro Rieti

Esordio E riapre il PalaDesio, a quasi un mese di distanza dall’unica sfida disputata in casa da Cantù nel precampionato

Prima casalinga in campionato per la S.Bernardo Cantù, per la seconda giornata del girone Verde di serie A2. Alle 18 Arriva Rieti, squadra che – all’esordio – ha superato la Juvi Cremona. E riapre il PalaDesio, a quasi un mese di distanza dall’unica sfida disputata in casa da Cantù nel precampionato: dopo la vittoria in Supercoppa contro l’Urania Milano, la squadra di coach Sacchetti non ha più fatto ritorno nell’impianto brianzolo.

Dopo il successo a Milano contro l’Urania, ora Cantù vuole togliersi il velo anche in casa, presentandosi ai propri tifosi – attesi al palazzetto non meno di 1.800 spettatori, se è vero che sono stati venduti 1.400 abbonamenti – già indossando la sua veste migliore. Cioè vincendo e, possibilmente, giocando bene.

Anche – meglio dire soprattutto – seguendo le indicazioni del tecnico. Che ha parlato, più volte, di sacrificio e determinazione che ogni tanto abbandonano Cantù nei pericolosi blackout di cui è vittima la squadra. Per Sacchetti, non può e non deve più accadere.

Si attende soprattutto queste risposte Meo, necessarie per compiere un passo in avanti. E se lo attendono i tifosi – la cornice sarà certamente entusiasmante, con la curva piena -, che sognano finalmente una stagione con qualcosa da festeggiare. Nello specifico, il ritorno in serie A.

Anche oggi, al 99.9% non ci sarà Stefanelli. Vogliamo credere al coach, apparso piuttosto determinato nell’inquadrare la situazione della guardia canturina venerdì mattina: «Non si è mai allenato con noi in questi giorni». L’idea è che non sia pretattica, ma solo una fotografia della situazione. Si farà quindi altrimenti, coinvolgendo maggiormente altri giocatori, perché non può essere un’assenza a spostare gli equilibri. E Cantù non ha certo la necessità, né la voglia, di piangersi addosso.

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