Cantù mette le mani sulla Coppa Italia

Basket A2 L’Acqua S. Bernardo non solo punta a vincerla, ma ha presentato domanda per organizzare la final four. Sarà sinergia tra il club e Cantù Next per una grande kermesse l’11 e il 12 marzo con tutti gli eventi collaterali in città

La Pallacanestro Cantù allunga le mani sulla Coppa Italia di A2. Per un doppio desiderio. Non basta più quello di vincerla, ma adesso si fa avanti l’ipotesi di organizzarla pure, questa manifestazione di metà marzo.

“In sede ancora da definire”, campeggia la scritta sul sito di una Lega - la Lnp - che, per arrivare al termine di una sua competizione, deve trovare a chi affidare oneri e onori di accollarsi ospitalità e quantaltro dell’ultimo atto. Più tutto il corollario, agonistico e non.

Sta di fatto che l’Acqua S. Bernardo è pronta a scendere in campo. E lo farebbe con un’idea ben precisa di base: mettere Cantù - sede candidata - al centro di tutto, ma allargare il cerchio e coinvolgere un intero territorio. Con gli eventi collaterali che avranno sede in città per poi allargarsi anche altrove, tra il Comasco e la Brianza. Due settimane di ricca programmazione.

Lo farebbe, la società del presidente Roberto Allievi, partendo da una sinergia sempre più stretta e proficua con Cantù Next, ovvero la compagine d’imprenditori che si accollerà la costruzione della nuova arena. Ennesimo passo di un cammino che le due realtà necessariamente dovranno fare insieme per garantire il futuro l’una dell’altra.

Nello specifico, Cantù Next metterà a disposizione la struttura (tecnici e professionisti) attualmente impegnata sul palazzetto a supporto di tutti gli adempimenti logistici, partecipando - grazie anche agli sponsor che hanno deciso di sposare la causa proprio in virtù di questa ampia scala di programmazione - anche al finanziamento della manifestazione stessa.

Il budget è importante, e non si limita solo agli affari di campo. Chi scenderà al fianco di Pallacanestro Cantù lo farà credendo e investendo nel progetto di sviluppo legato alla Coppa Italia, ma non solo. Coinvolto, ad esempio, sarà il Progetto Giovani Cantù (e probabilmente non ci si fermerà qui), con tutta la sua ampia batteria del vivaio, e la passerella, dunque, potrà anche riguardare il fertile settore giovanile canturino.

La final four si svolgerà in due giornate, l’11 e il 12 marzo. E metterà in vetrina non soltanto le quattro reginette di A2 (Cantù, ad esempio, se la vedrà con Cento, che ha eliminato Treviglio), ma anche le migliori della serie B.

Quindi, le quattro semifinali il sabato e le due finali la domenica. Con la possibilità, quindi, di una buona affluenza di pubblico e con uno spettacolo tecnico garantito.

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