Cantù serena, la vittoria scaccia nuvole

Basket La sconfitta con Cremona aveva creato un senso di negatività nell’ambiente, spazzato via domenica. Un segnale importante anche nel sapere affrontare le assenze. A proposito: Stefanelli sembra ancora out

Problemi finiti? Certo che no. Ma la vittoria contro Treviglio aiuta Cantù a spazzare via qualche nube o, meglio, qualche commento già pessimistico su una stagione che – tutto sommato – è appena cominciata. E per come si sta configurando – anche nell’altro girone – potrebbe regalare ai tifosi della A2 di basket non poche sorprese.

Perdere contro Cremona e riscattarsi immediatamente contro Treviglio, con l’aggravante di dover rinunciare – senza preavviso - anche a Severini oltre che a Stefanelli, è stato un segno di vitalità, se non di forza.

Assenti

A proposito, delle condizioni dei due giocatori, la società ha diffuso un bollettino medico che in sostanza non porta grosse novità sullo stato di salute dei due giocatori infortunati: «Verranno rivalutate nelle prossime ore le condizioni dell’ala classe ’93 Giovanni Severini, fermato a livello precauzionale nel prepartita di ieri contro Treviglio per un’infiammazione alla caviglia destra. Nel frattempo, la guardia classe ’95 Francesco Stefanelli prosegue le terapie mirate per accelerare i tempi di recupero». Il che fa presumere che uno (Severini) si potrebbe sulla carta anche recuperare per Trapani, l’altro (Stefanelli) ancora no.

Ma la S.Bernardo ha vinto senza di loro, contro una squadra forte ed esperta: «Una squadra come la nostra – ha detto Sacchetti nel presentare la sfida – può affrontare le partite anche con un uomo in meno». Ha dimostrato di poterlo fare anche senza due giocatori di spessore. Curiosamente l’uomo più atteso in fase realizzativa ossia Stefanelli, e il miglior difensore (della squadra e, probabilmente del campionato) Severini.

Soluzioni

Come l’ha fatto? Con due esterni mancanti, si è fatto di necessità virtù. Vedendo quindi a tratti la coppia Berdini-Rogic in campo insieme, dando tanto spazio a Berdini play e dando fiducia per qualche minuto (ben fatto) al giovane Borsani, ancora a segno da 3 punti.

E allora, forse, vale la pena concedere un credito a questa squadra, che ancora forse non entusiasma ma che ha saputo mettere una formazione forte ed esperta come Treviglio con le spalle al muro. Praticamente sempre in vantaggio, una volta tracciato il solco di 10 punti – e averlo anche però per strada a un certo punto – ha saputo rimettersi in carreggiata riportando il divario in doppia cifra.

Lo schiaffo subìto a Cremona – a proposito, la Vanoli è a punteggio pieno, ma ha faticato a Latina vincendo solo all’overtime – potrebbe essere stato salutare. I giocatori, davanti alle prime nubi, hanno dato un segnale forte. Ecco perché battere Treviglio, al di là dei 2 punti conquistati in classifica, è stato importante.
L. Spo.

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