Cantù si coccola il gioiello Borsani

Giovani Per il prodotto del Pgc, 4 punti in 7 minuti in campo, con un rimbalzo e una palla recuperata

Primi, ma ancora poco attraenti. Cantù si risveglia – per quel che conta dopo due giornate – al vertice della classifica del girone Verde di A2, in compagnia di un’altra grande indiziata per la promozione, vale a dire la Vanoli Cremona. Due partite, 4 punti, ma qualcosa non gira.

Non è questa la pallacanestro che ha in mente coach Sacchetti. E, domenica prossima, ci sarà il primo faccia a faccia in campionato con Cremona, dopo quello di Supercoppa poche settimane fa che ha visto soccombere Cantù. Le percentuali, lo ha sottolineato subito il coach dopo la vittoria sun Rieti, sono l’elemento che non va: passi il 53% da 2, meno il 21% da 3 e il 59% ai liberi. Tanto da far sbottare coach Meo: «È stata la partita peggiore dell’anno».

Ma Cantù ha comunque vinto con un largo scarto di 17 punti. E al debutto ne aveva inflitti 15 in trasferta all’Urania. Cantù non era più abituata a vittoria larghe anche in serate particolarmente infelici al tiro e contro squadre di seconda fascia. Non sempre potrà andare bene, ma alla fine – specialmente in periodo di rodaggio – ben vengano anche vittorie non supportate dal bel gioco e dalle percentuali. Per il bel gioco, che pure ci si aspetta, verranno tempi migliori.

Ma certamente – e anche Sacchetti lo ha menzionato tre le poche cose positive della serata – c’è stato il debutto stagionale del giovane Guglielmo Borsani. Per lui, 4 punti in 7 minuti in campo, con un rimbalzo e una palla recuperata. Numeri che riassumono la prestazione della giovane guardia del 2003. Applauditissimo, per lui non è statio un debutto assoluto, avendo già giocato qualche scampolo di partita l’anno scorso con Sodini. «Mi è piaciuto molto l’atteggiamento con cui è sceso in campo Borsani», ha detto a fine match il coach.

Si tratta di un ragazzo nato e cresciuto a Cantù, prodotto del Progetto Giovani Cantù. Oltre a essere aggregato alla prima squadra in serie A2, gioca con le formazioni canturine dell’Under 19 e del Team Abc Gorla in serie C Silver.

«Sono molto contento per la gara contro Rieti – ha detto il giovane della S.Bernardo - perché la squadra è riuscita a vincere la prima stagionale in casa davanti ai propri tifosi. Voglio ringraziare coach Sacchetti e tutti i miei compagni per il sostegno che mi hanno sempre dimostrato».

Gli impegni settimanali su tre fronti non lo stanno spaventando: «Sono molto concentrato per questa nuova stagione, tra Under 19, serie C e prima squadra. Cantù è casa mia, ho fatto qui tutta la trafila delle giovanili. Sono legatissimo a questi colori e sono davvero felice di poter dare una mano alla prima squadra. Quando servirà il mio apporto, io sarò sempre pronto a scendere in campo e spero di continuare a farlo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA