La riforma dei campionati. Serie A2 con sei retrocessioni

Le novità della Fip, che andranno a pieno regime dal 2024, ma che avranno già effetti la prossima stagione

La Fip ha definito la riforma dei campionati, che andrà a pieno regime nel 2024 e che porterà a una riduzione, in serie A2, del numero complessivo di squadre al via. Nulla invece cambierà in questo triennio in serie A, che rimarrà a 16 squadre e con 2 retrocessioni in A2.

Già dalla prossima stagione, in A2, ci saranno le prime novità, con un format confermato a 28 squadre. Novità che riguarderanno la lotta per non retrocedere: saranno 6 e non più 4 (2 dirette, altrettante dopo i playout) le squadre che scenderanno in B. La stagione successiva, la 2023/24, vedrà al via 24 squadre con 2 retrocessioni dalla A e 2 retrocessioni in B e due promozioni dalla B, prima di andare a regime nel 2024/25 con 20 squadre di A2 in lizza per 2 promozioni in A, mentre saranno 2 le retrocesse in B e 2 le promozioni dalla B.

Il movimento maggiore sarà però nelle “minors”. In particolare la B, Perché dalle 64 squadre della prossima stagione, si arriverà ad averne 42 nel 2024/25: a partire da quella stagione, ci saranno 2 promozioni in A2, 2 retrocessioni dalla A2, 4 retrocessioni in Interregionale e altrettante promozioni dall’Interregionale.

L’Interregionale è il nuovo campionato a 96 squadre che assorbirà le 32 squadre restanti della B 2022/23, più 64 squadre provenienti dai vari campionati regionali, di cui 44 promosse sul campo dalla C Gold (8 in Lombardia; 5 in Lazio-Sardegna; 4 in Campania-Calabria, Toscana-Liguria, e Triveneto; 3 in Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo-Molise, Marche-Umbria e Puglia-Basilicata) più 20 wild card assegnate a completamento dei gironi su base geografica (conferences Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sud).

La serie C unica sarà un campionato regionale gestito però dal Settore Agonistico con un totale di 16 gironi e 192 squadre, divise in 4 Coference e 4 Division geografiche.
L. Spo.

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