Sacchetti alla fase due: «Dirà chi siamo»

Basket Il tecnico prima di Pistoia: «Da ora in poi non esistono partite in cui è possibile“giochicchiare”. Sono tutti scontri importanti, che ci daranno il nostro ranking nel tabellone playoff. Servono energie»

Non è più il momento delle domeniche morbide, delle partite che non contano o che contano un po’ meno delle altre. Da domani a – presumibilmente, se Cantù punta alla promozione in A – oltre metà giugno, ogni partita sarà determinante. E lo saranno anche queste sei sfide del girone Giallo che concluderanno la regular season, prima dell’inizio dei playoff. Sei partite contro le migliori tre del girone Rosso di A2, con partite di andata e ritorno. Cantù in questo percorso che si concluderà il 7 maggio partirà un gradino sotto Treviglio e Forlì e alla pari con Cento, ma sopra Cremona e Pistoia.

Seconda fase

Ed è proprio da Pistoia che parte questa seconda fase, che servirà a determinare le posizioni, dalla prima alla sesta, che varranno poi nei playoff. Solo le prime due, però, avranno il vantaggio del fattore campo dai quarti alle finali. Coach Meo Sacchetti è stato molto chiaro nel presentare questo periodo e la prima sfida contro Pistoia: «Sono partite importanti, ci daranno il nostro ranking nel tabellone playoff. In generale, credo si possa dire che da ora in poi non esistano più partite che si possono “giochicchiare”».

Torna, per il debutto, una rivale storica di Cantù. Contro Pistoia sono sempre state partite sentite, soprattutto dalla tifoseria: «È una squadra aggressiva, che in casa può contare tradizionalmente su un fattore campo importante, come del resto sarà a Forlì e Cento. Ma onestamente non vedo una partita più semplice dell’altra: saranno tutti banchi di prova veri in vista dei playoff, per noi sarà un bel test contro squadre di ottimo livello».

Cantù ci arriva al completo – o così pare, ormai Sacchetti per scaramanzia non parla più di infortuni al venerdì -, anche con Rogic che aveva saltato la trasferta a Cremona per un problema alla spalla. Il tecnico si aspetta un’avversaria tosta: «Ci presserà molto, dovremo essere bravi a leggere la partita per trovare soluzioni efficaci, non solo in attacco ma anche in difesa. Hanno un paio di giocatori davvero interessanti, ma in queste partite possono emergere altri protagonisti. Questo per dire che non si può sottovalutare niente e nessuno».

A confronto ci saranno la miglior difesa del girone Verde e la miglior difesa del Rosso: «Ognuno ha la propria interpretazione però. Credo che noi dovremmo cominciare a subire un po’ meno sotto canestro, per questo ci aspettiamo tanto da Hunt e dai lunghi: a loro chiediamo più presenza. Mi auguro, al di là del valore dei 2 punti, che tutti abbiano compreso che da ora in poi si gioca soprattutto per acquisire la giusta mentalità». Per Sacchetti, saranno tutte partite allenanti: «Ci servono per preparare il terreno e non porteranno via energie, giocando una sola volta a settimana. Il problema si porrà semmai dopo, ai playoff. Ora non dobbiamo avere paura di perdere energie».

Tecnico

Un pensiero, infine, per il tecnico avversario Brienza: «Sono certo che tenga molto a questa partita. Ora è in una piazza importante e certamente vorrà fare una bella figura dove è già stato. È un sentimento comune a tutti ma ricordo che non sono gli allenatori a fare canestro…».

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