Sacchetti sa come ripartire: «Attaccando»

Basket «Alcune partite si vincono con la difesa, ma sarebbe auspicabile ritrovare la consueta fluidità in attacco. Finora Forlì è la squadra più forte che ho visto, ma sono tutte valide. Con Pistoia ricordiamoci della gara di andata»

Cantù-Pistoia, c’è la necessità di ripartire dopo la sconfitta contro Forlì, che ha fatto scivolare Cantù al quarto posto nel girone Giallo. Tempo e spazio prima dei playoff per rimediare ce n’è: tre partite, di cui due in casa. Si riparte, in questo ritorno, con Pistoia, che la S.Bernardo affronterà domani alle 18 al PalaDesio.

Coach

Per il tecnico Meo Sacchetti, prima ancora due punti, servirà ottenere la miglior resa da parte della squadra. In poche parole, il coach si aspetta un ritorno delle performance ammirate prima di Forlì, partita su cui Sacchetti è tornato prima di parlare della prossima avversaria: «Veniamo da un ko e vogliamo subito riscattarci. In casa dell’Unieuro Forlì potevamo fare molto meglio, anche se abbiamo affrontato una squadra forte. Dobbiamo migliorare alcune cose, perché ogni tanto possiamo vincere anche giocando male, ma non possiamo pensare di fare soli 60 punti. Certamente alcune partite si vincono con la difesa, ma per quelle che sono le nostre caratteristiche sarebbe auspicabile ritrovare la nostra consueta fluidità in attacco».

E sarebbe anche necessario ritrovare quanto prima i due stranieri Rogic e Hunt. Utilizzati con il contagocce nelle ultime sfide per via di alcuni guai fisici che li stanno tormentando da un mese abbondante, non si può prescindere dal loro apporto. Soprattutto di quello che può fornire la mente della squadra, vale a dire il play Rogic. Ma Sacchetti è apparso fiducioso sulle loro condizioni e sul contributo che potranno dare alla causa canturina: «Rogic e Hunt hanno ripreso a lavorare con la squadra già da alcuni giorni, sono sicuro che vogliano essere loro i primi a voler dimostrare di poter essere due giocatori importanti e di poterlo essere ancora».

E serviranno tutti tirati a lucido, contro una squadra che ancora non ha vinto nella seconda fase, ma che certamente – con coach Brienza in panchina – avrà voglia come minimo di fare bella figura al PalaDesio: «Abbiamo fatto molta fatica nella gara d’andata a Pistoia», ricorda Sacchetti.

Forti

Ora, questo secondo giro contro i toscani arriva dopo aver visto tutte le squadre in arrivo dal girone Rosso. Che idea si è fatto Sacchetti? «Che sono tutte squadre di grande valore, e comprendo anche quelle del nostro girone. Non me ne vogliano le altre, ma tra quelle che abbiamo affrontato Forlì mi è sembrata la più quotata, per quello che ha saputo fare nella prima fase e per aver battuto noi in casa e Treviglio in trasferta».

E le altre? «Udine sta giocando senza straniero e presto lo inserirà. Credo che anche Torino sia una pretendente alla promozione: ha appena inserito Zanotti».

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