Stefanelli e gara tre: «Chiudiamo i conti»

L’esterno di Cantù è stato osannato dai tifosi: «Spero di dare loro altre soddisfazioni»

«La partenza è stata “soft” e deve servire da insegnamento: ai playoff bisogna essere pronti e incisivi da subito». È il pensiero di Francesco Stefanelli, intervistato da Le News dopo gara 2.

Grande protagonista della seconda sfida contro Nardò, è sembrato quasi un “vice-Logan”: «Ho fatto solo quello che serviva, quello che chiedevano la situazione e la partita. Sono felice per il 2-0 nella serie, ora andiamo in Puglia per chiudere subito i conti».

E alla folla che lo inneggia: «Mi inorgoglisce: sono qui da due anni, spero di poter dare altre soddisfazioni a questi tifosi».

Altro assoluto protagonista, in difesa e con cinque bombe tentate e altrettante realizzate, Lorenzo Bucarelli chiede più attenzione su Smith, che con i suoi 31 punti ha realizzato metà del fatturato di Nardò: «Dovremo limitarlo meglio: se segna canestri difficili è bravo lui, se segna quelli facili è colpa nostra».

Per l’esterno di Cantù, è stata una sfida non semplice: «Ma dopo un inizio in salita, siamo usciti bene con energia, carattere e canestri importanti. Abbiamo giocato tutti, alcuni sono andati in doppia cifra. All’inizio c’era troppa frenesia».

Anche il direttore sportivo Fabrizio Frates sottolinea i meriti di Nardò: «Il risultato di gara 2 è un po’ bugiardo. Nardò è una squadra dura a morire, quando eravamo avanti di 12 sembrava fatta ma ci hanno quasi ripreso. Logan? Mi aspettavo un calo. Ha giocato al massimo con un finale clamoroso la sfida salvezza di Scafati, dopo tre giorni con noi ha fatto un grande esordio: un calo di tensione era dietro l’angolo».

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