Sacripanti e l’esonero
«Non me l’aspettavo»

«Nel pomeriggio di sabato la proprietà al completo mi aveva confermato la fiducia. Eravamo tutti convinti del fatto che ne saremmo usciti insieme»

Dopo l’esonero, parla Pino Sacripanti. Il tecnico canturino, sollevato dall’incarico di allenatore di Napoli dopo la sconfitta contro Varese, non nasconde l’amarezza come riporta Basketinside.com «Da parte mia c’è un grandissimo dispiacere. Questa è la città più bella del mondo, sono contento di aver riportato la piazza nel basket che conta. L’ho presa due anni fa in fondo all’A2, nonostante una terribile pandemia siamo riusciti a vincere una Coppa Italia e a salire in serie A».

L’esonero è stato un fulmine a ciel sereno: «Non me l’aspettavo. Nel pomeriggio di sabato la proprietà al completo mi aveva confermato la fiducia. Eravamo tutti convinti del fatto che ne saremmo usciti insieme. Purtroppo credo che, al di là qualche scelta di mercato non azzeccata, l’aver subito tre ondate di covid ci abbia profondamente penalizzato: ho dato tutto, ho la coscienza pulita. Ma Napoli si salverà».

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