Sodini, applauso speciale
«L’hanno vinta i medici»

«Perchè noi avevamo quattro giocatori che fino a poco prima della partita non sapevamo se sarebbero potuti scendere in campo»

Con un sorriso raggiante che non lascia dubbi sul suo stato d’animo, coach Marco Sodini parla più che volentieri della gara appena conclusa. Al di là di quello che recita la classifica, il coach canturino sa benissimo che per mille motivi quella contro Orzinuovi poteva essere una partita trabocchetto.

«Prima di un commento vorrei fare un ringraziamento, perchè questa è una partita vinta dallo staff medico di Cantù – ci tiene a precisarlo coach Marco Sodini, appena arrivato in sala stampa -. Perchè noi avevamo quattro giocatori che fino a poco prima della partita non sapevamo se sarebbero potuti scendere in campo, ovvero Allen, Bryant, Nikolic e Stefanelli. Quest’ultimo convive con un edema al tendine d’Achille e continuerà a conviverci. E questo è stato l’aspetto principale ovvero ringraziare uno staff esemplare che è riuscito a mettermeli in piedi e a farmeli giocare. Per quanto riguarda la partita, la terza in una settimana, sapevamo che non poteva essere una partita brillante».

Anche se l’Acqua San Bernardo ha messo fin da subito le cose in chiaro.

«Noi siamo partiti molto bene, come avrei voluto soprattutto difensivamente parlando, concedendo a una squadra come Orzinuovi che comunque ha talento, solo 13 punti nel primo quarto», ha continuato Sodini. «Dopodichè abbiamo un po’ troppo trascinato la partita su binari di equilibrio. Ma in realtà se andiamo a vedere le cifre la valutazione è stata di 71 a 106, quindi possiamo dire che anche i numeri avvalorano quello che pensiamo, ovvero che non abbiamo mai rischiato che Orzinuovi potesse rientrare nella partita e metterci in grossa difficoltà. L’abbiamo controllata la partita e siamo stati bravi, anche se possiamo ancora migliorare».

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