Sodini guarda al sodo
«Brutta ma importante»

«Si sono evidenziate nella prestazione, meno brillante rispetto ad altre occasioni e nel nervosismo iniziale»

Ora, l’obiettivo è recuperare le forze per domenica, per la trasferta con “l’altra” Piacenza, la Bakery. La S.Bernardo Cantù ha vinto contro l’Ucc mercoledì sera, l’ha fatto denotando una stanchezza più che comprensibile, a cui si sono aggiunti forfait non previsti e giocatori in condizioni non brillanti. L’ha sottolineato anche coach Marco Sodini dopo la vittoria contro gli emiliani e dopo aver fatti i complimenti ai propri ragazzi: «Giocare questa partita era davvero difficile, dopo una giornata in cui siamo partiti con la seduta di tiro senza Nikolic con febbre, Bucarelli e Boev, mentre Allen ha passato l’intera seduta di allenamento ad accusare problemi intestinali. Da lì è stata un’autentica corsa contro il tempo da parte del nostro staff medico, come sempre esemplare, per riuscire a mettere in campo più giocatori possibili. E ci sono riusciti, una volta di più: bravi».

Criticità che poi la partita ha portato a galla chiaramente: «Si sono evidenziate nella prestazione, meno brillante rispetto ad altre occasioni e nel nervosismo iniziale per certi versi anche fisiologico e comprensibile ma non giustificabile, perché non è facile giocare sapendo di non star bene. Delle diciassette vittorie in campionato questa è probabilmente la più brutta, ma estremamente più importante di altre: non siamo mai riusciti a elevare il livello del nostro gioco e questo dà la misura del gruppo che, nonostante tutto, è riuscito a portare a casa la partita».

Ora serve ricompattarsi e pescare nuove forze per affrontare al meglio la Bakery: «Non dimentichiamoci che, fino a due settimane fa, questa squadra doveva convivere con il Covid: le persone recuperano, noi abbiamo sbattuto in campo questi ragazzi per sei partite. Le cose meno positive della partita sono diretta conseguenza di questo: mai visto lasciare cinque rimbalzi agli avversari nella stessa azione»

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