Udine: «Cantù ha meritato»
Ma il patron: «Aiutata»

«Gestione a dir poco discutibile su molti episodi contestati, sempre indirizzati a favore di Cantù»

E’ una sconfitta che fa male, perché avrebbe permesso di blindare il primo posto in classifica. Ma Matteo Boniciolli, coach di Udine, non ne fa un dramma e pensa già alla prossima: «Dobbiamo battere Orzinuovi domenica per chiudere la stagione regolare al primo posto: non mi sembra che ad Udine sia successo tante volte negli ultimi anni».

Resta però da spiegare un ko contro Cantù che ci ha messo di più in campo al Carnera giovedì sera: «Cantù ha giocato con una straordinaria intensità. Avevo avvertito i ragazzi: la stanchezza denunciata da Sodini, spesso nelle squadre forti come Cantù viene dimenticata nel momento in cui l’importanza dell’impegno diventa enorme. Da questa vittoria Cantù trae grande beneficio, sicuramente, però meglio che abbiamo perso in campionato e non nei playoff. Spesso abbiamo avuto problemi contro squadre arrivate ad Udine a cuor leggero. La legittima voglia di rivalsa di Cantù e l’assenza di Brandon Walters, che per noi è un giocatore fondamentale, hanno fatto sì che Cantù ottenesse una vittoria meritata». Il gigante americano è mancato ai friulani: «Lui ci dà fisicità in difesa, basti pensare che abbiamo subito 22 punti dentro l’area. E poi profondità in fase offensiva, cosa che ci è mancata».

Due i motivi di rammarico per Boniciolli: «Dispiace aver perso per il pubblico, che però spero di non aver deluso, e per il nostro presidente che vedeva per la prima volta il palazzetto pieno dopo due anni». Il patron dell’Apu Old Wild West Udine, Alessandro Pedone, nel post-gara ha ringraziato i tifosi e si è detto non contento della direzione arbitrale: «Gestione a dir poco discutibile su molti episodi contestati, sempre indirizzati a favore di Cantù», fra le varie dichiarazioni rese.

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