Bettoni e il ciclismo
«Si deve cambiare»

Serve un ricambio. Anche per interpretare meglio le esigenze delle nuove generazioni

Franco Bettoni, presidente del Comitato Provinciale di ciclismo di Como si confessa al nostro giornale sulla crisi del ciclismo. Meno gare, meno società, Giro della Provincia salvato in extremis, Giornata della Bicicletta sostituita da un surrogato.

Quale dei problemi la preoccupa di più?

«Quello della anzianità dei dirigenti. Le società sono ancora rette dai soliti irriducibili. Tra cui mi ci metto anche io, intendiamoci. Gente a cui bisognerebbe fare un monumento. Ancora oggi passano le domeniche a gestire le gare. Ma serve un ricambio. Anche per interpretare meglio le esigenze delle nuove generazioni».

Meno gare, meno società. Che succede?

«Molti pensano banalmente alla crisi economica. Ma non è così. La verità è che ci sono meno corridori. Abbiamo ancora tanti Giovanissimi, ma poi c’è un imbuto che non c’era. Molti smettono prima di passare Esordienti».

Il resto dell’intervista sul quotidiano di oggi.

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