Briantea84, per l’Eurolega
si chiamerà ancora Mia

Ieri l’annuncio ufficiale di una notizia che era nell’aria da giorni: l’azienda di Davide Marson ancora sulle maglie della squadra di Cantù

Per il secondo anno consecutivo l’avventura europea della Briantea84 porta il nome di Mia Srl: dopo il terzo posto in Champions Cup conquistato lo scorso maggio a Zwickau, l’azienda di Figino Serenza, leader nella produzione e nel commercio di pannelli in legno, ha rinnovato la collaborazione con il club canturino, confermandosi title sponsor dell’EuroCup.

Promosso a pieni voti il look della divisa da gioco, ancora arancio scintillante e fiammato, già proposto nella stagione scorsa e che tanto piacque, sul quale campeggia il logo Mia.

La consegna ufficiale della maglia al capitano Ian Sagar e a coach Marco Bergna è avvenuta sabato 28 gennaio, nella splendida cornice di pubblico del parquet di Seveso. Nell’intervallo della sfida divenuta ormai una “classica” tra i padroni di casa e il Santa Lucia Roma (peraltro riedizione della finale scudetto 2016 e della Supercoppa Italiana, entrambi vinte dai brianzoli), è stata presentata la casacca che accompagnerà i ragazzi canturini in Europa, a partire dal 2 febbraio a Las Palmas, in Gran Canaria, per il primo girone di qualificazione alla Coppa dei Campioni.

Alla presentazione il patron Davide Marson che, nonostante i mille impegni di lavoro, non è voluto mancare all’importante appuntamento. A testimonianza della grande attenzione che il numero uno di Mia presta alle iniziative culturali e sportive del territorio: «Mia crede nello sport. Sport come determinazione, sport come condivisione, sport come approccio mentale. Quest’anno all’attivo sono circa 40 entità tra società di primo rilievo ed associazioni culturali in varie competenze a cui la nostra azienda, realtà in grande crescita, ha voluto affiancare il proprio nome. Una partnership, quella con Briantea84, che si preannuncia ancora una volta vincente e che di certo ci regalerà grandi soddisfazioni».

«Siamo molto felici che Davide abbia scelto di ripetere questa collaborazione – ha aggiunto Alfredo Marson parlando del nipote, a cui è legato anche da una incrollabile passione per la pallacanestro -, l’anno scorso è stata per noi una sfida quella di cambiare il nostro nome in Europa, sostituendo UnipolSai con Mia. Era un modo per dimostrare che anche nel basket in carrozzina si può pensare a una promozione del proprio prodotto in maniera diversificata. Ora vedo che anche altre squadre lo stanno facendo e la cosa ci fa molto piacere. Si deve crescere anche in questo senso. Tra l’altro, quella che ormai è diventata famosa come la ‘maglia arancione’ è piaciuta moltissimo a tutti. Ci ha portato anche bene perché siamo saliti sul terzo gradino del podio in Europa, cosa che non capitava dal 2006. Quest’anno speriamo di fare anche meglio».

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