Brienza rende merito ai suoi
«Sì, giocata una gran partita»

Il coach canturino dopo il successo contro Bologna: «Dove possiamo arrivare?A giocarci a Pesaro una gara fondamentale con consapevolezza».

Ci ha preso gusto coach Nicola Brienza, sesta vittoria consecutiva e squadra che gira, gioca leggera, diverte e si diverte. «Sono ovviamente contentissimo per la vittoria - esordisce il coach in sala stampa -; non era una gara facile e la Virtus è una squadra tosta. All’inizio abbiamo commesso qualche fallo un po’ ingenuo e la cosa l’abbiamo pagata a fine gara. Detto questo siamo comunque riusciti a giocare un gran partita e il tesoretto di punti messo via ci ha permesso di vincere ancora».

Bologna una squadra forte, ma con Pino Sacripanti dato sempre più in bilico: «Ero abbastanza teso prima della gara, soprattutto perché avrei dovuto confrontarmi con Pino. Spero davvero la situazione per lui si risolva, ho trovato comunque una Bologna solida».

Dall’altra parte una Cantù più che solida e che soprattutto sembra avere più margini di miglioramento: «Questo è vero, Carr si è inserito molto in fretta, mentre Stone è assolutamente migliorato rispetto alla prima partita, soprattutto in difesa. Da questo punto di vista quindi non posso che dire che sì, abbiamo grandi margini di miglioramento che dobbiamo sfruttare».

Ma dove può arrivare una squadra alla sesta vittoria di fila e con ampi margini di miglioramento? Brienza evita la domanda, e mantiene il basso profilo: «Può arrivare a Pesaro a giocarsi una gara fondamentale con consapevolezza. Questa partita potrà rappresentare la svolta, abbiamo però il dovere di pensare giorno dopo giorno, poi si vedrà».

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