Brunner: «L’errore di Rosetti?
Mi ha chiesto tante volte scusa»

Dialogo con i tifosi sul portale della società: «Ogni volta che mi è capitato di incontrarlo ha detto che è stato l’errore più clamoroso della sua carriera»

Vi ricordate il volto sanguinante di Alex Brunner a Brescia, prima di prendere gol su rigore da Baggio? Ebbene, l’arbitro Rosetti, quello che anziché fischiare il fallo sul portiere del Como prese la decisione inversa, «mi avrà chiesto scusa almeno una ventina di volte negli anni successivi, ogni volta che mi è capitato di incontrarlo lo ha sempre detto che è stato l’errore più clamoroso della sua carriera. Oggi con il Var non sarebbe successo e avremmo forse vinto quella partita...».

Brunner racconta questo aneddoto, insieme a tanti altri ricordi, nell’affettuoso dialogo con i tifosi sul canale tematico Como tv. Il legame tra il portierone della doppia promozione e il pubblico biancazzurro è ancora forte, partendo naturalmente dalle pagine più note, «molto più sofferta la vittoria in C dopo tutto quello che era successo in quell’anno...», fino a particolari più curiosi, come quello della piroetta che Alex faceva ogni volta che rimetteva in gioco la palla con i piedi, che ancora alcuni tifosi ricordano. «Me lo insegnò un mio allenatore, per non farmi sorprendere alle spalle, e in allenamento ricordo che soprattutto Nappi cercava sempre di nascondersi per farmi gol così... insomma, all’inizio era un accorgimento, poi diventò soprattutto una superstizione, visti i risultati positivi».

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