Buono, l’addio è anche via social
«Riportate il club dove merita»

La separazione tra il Como e il giocatore, imprevedibile fino a qualche giorno fa, si consuma attraverso messaggi amichevoli.

L’addio tra Davide Buono e il Como, un addio imprevedibile fino a qualche giorno fa, si consuma attraverso messaggi amichevoli. Da una parte e dall’altra, anche se quando la notizia nei giorni scorsi è cominciata a circolare si era parlato invece di un rapporto di fiducia e stima venuto meno tra il giocatore e la componente tecnica della società.

Se effettivamente questo sia accaduto, non lo si evince dalle parole del giocatore, che ha salutato il Como sui suoi profili social con parole di grande affetto. «Undici mesi trascorsi insieme tra gioie,soddisfazioni e purtroppo quel maledetto 6 maggio - il giorno della mancata vittoria del campionato, nda - che mi tormenterà tutti i giorni. Un grazie enorme e doveroso alla società che ha capito le motivazioni di questa mia scelta difficile, a tutti i tifosi comaschi che ci hanno supportato in ogni dove con voce e passione, a Simo e a Giancarlo Carmignani – massaggiatore e magazziniere, nda -, allo staff tecnico e a tutti i miei compagni, per molti riduttivo chiamarli così, a cui l’augurio più grande che io possa fare è di cancellare quel 6 maggio e riportare il Como dove merita,a tutti i costi! Arrivederci Como».

E dello stesso tenore sono le parole di Ninni Corda nei suoi confronti. «Buono non era più sereno, per suoi problemi personali preferisce avvicinarsi a casa, nel Lazio. Contrasti tra di noi? No, è stata una sua decisione. E noi gli dobbiamo tanti ringraziamenti, perchè si è sempre dimostrato un grande professionista, legato alla società, una persona importante per la squadra sia dentro che fuori dal campo».

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