Cairoli a Le Mans per la storia
È la quarta 24 Ore in sei mesi

Il giovane pilota comasco (21 anni) sulla mitica pista con la Porsche 911 RSR

Sarebbe curioso andare a sfogliare la storia dell’automobilismo sportivo per vedere se in precedenza c’è stato un pilota che, a soli 21 anni appena compiuti, ha partecipato in sei mesi a quattro 24 ore di durata in pista. Di sicuro il comasco di Fino Mornasco e residente a Villa Guardia Matteo Cairoli, correndo in questo fine settimana la mitica 24 Ore di Le Mans, si appresta a scrivere il suo nome nella storia delle quattro ruote sportive.

Ciò indipendentemente da come andrà a finire. «Per me questa è la quarta 24 ore a cui prendo parte quest’anno – conferma - dopo quelle di Dubai, Daytona e Nürburgring. Ma Le Mans è certamente un’altra storia Mi sono preparato come sempre: corsa e bici, niente di straordinario. La pista ha tanti rettilinei ed è meno difficile di altri circuiti. Ma l’impegno maggiore è quello mentale. Nei giorni scorsi mi stavo addirittura annoiando. Finalmente è arrivato il momento con le libere e le qualifiche, in vista della corsa».

Sul circuito francese ci si sente davvero nel mito con le sue 38 curve, 13,629 chilometri. Qui c’è anche lui davvero, il comasco con il 77 sul cofano e le portiere della sua Porsche 911 RSR schierata dal team Dempsey-Proton che ancora una volta dividerà con i tedeschi Christian Ried e Marvin Dienst. Sicuramente un terzetto molto affiatato, che, inconvenienti tecnici a parte, è sempre stato in partita. «Devo continuare a non fare errori – impone insistentemente a se stesso - e a ripetere le buone performance delle prime gare della stagione. Non nascondo che anche un terzo posto mi andrebbe bene, perché in termini di BoP paghiamo sempre qualcosa nei confronti degli altri. Le priorità sono in ordine quelle di non fare incidenti, finire la gara e arrivare sul podio. Un podio che dopo la sfortuna avuta nelle gare di Daytona e Nürburgring, entrambe concluse purtroppo con un ritiro, senza considerare ovviamente il secondo posto di Dubai che in questo contesto conta sicuramente meno, mi ci vorrebbe davvero».

Appuntamento sabato, dopo il warm-up, con la partenza della gara alle ore 15. In alternanza su Eurosport 1 e 2 la diretta della corsa.

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