Cairoli e Casarico sono nell’olimpo
Al top nelle classifiche regionali

Per i comaschi doppio primato al termine della stagione indoor

Simone Cairoli e Mattia Casarico sono gli atleti comaschi che hanno chiuso la stagione in sala, in testa alle graduatorie stagionali della Lombardia nella categoria degli assoluti. Entrambi con una doppietta: il villaguardese nella sua specialità l’eptathlon e nel lungo; l’albatese nei 400 piani individuali e nella staffetta.

Nella classifica sono compresi esclusivamente gli atleti tesserati con società lombarde. Manca, ad esempio, il 6”68 nei 60 piani dell’albatese Chituru Ali che difende i colori delle Fiamme Gialle, che avrebbe occupato il primo posto nella graduatoria. C’è invece, nella gara veloce, il 6”80 di Ruskin Molinari, che vale il secondo posto alle spalle di Massimiliano Ferraro con 6”68.

Torniamo ai comaschi protagonisti. È stata una stagione al coperto favolosa per Simone Cairoli. Il decathleta di Villa Guardia oltre che il primo posto nell’Eptathlon con lo splendente punteggio di 5.986 punti (seconda miglior prestazione italiana di sempre), è stato il più bravo nel salto in lungo con la misura di 7”73 e il secondo nel peso con 13,42. L’unico rammarico rimane la mancata partecipazione agli Euroindoor di Torun.

Un altro specialista delle prove multiple, il capiaghese Alessio Comel è terzo nell’Eptathlon e nel lungo. Doppio primo posto anche per il velocista Mattia Casarico. L’albatese è in testa nei 400 piani con 47”92 (unico lombardo capace si scendere sotto il muro dei 48 secondi) e nella staffetta 4x2 giri della Pro Patria con 3’15”72. Interessante il terzo posto nei 200 metri con 22”24 dell’emergente Nicolò Salaris del Gs Bernatese.

Nel femminile non abbiamo un primo posto ma solo due piazze d’onore, entrambe “interessanti”. Di spessore quella di Vittoria Di Dato nei 3.000 metri di marcia. L’oltronese (17 anni) è al primo anno tra le Juniores (categoria dove è in testa alla graduatoria, con terza l’altra comasca Elisabetta Ippoliti) ed è riuscita, dopo solo un paio di gare con il crono di 14’21”60, ad entrare in scia dell’esperta Federica Curiazzi (28 anni).

L’altro argento è maturato nella staffetta 4x2giri con la luraghese Clarissa Boleso con la squadra dell’Atletica Lecco con il tempo di 1’41”93.

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