Cairoli tra delusione e sogni
Nel 2017 sbarca a Le Mans?

«Ho perso il titolo per una rottura meccanica, e questo mi fa stare male». Sul futuro non dice nulla. Ma sul tavolo c’è anche il Mondiale Wec

Gli è venuta pure la febbre. Lui dice: «Per l’aria condizionata e i 40 gradi di Austin». Ma forse la verità è che a Matteo Cairoli la febbre gliel’hanno fatta venire la delusione e la rabbia per aver perso il titolo di Porsche SuperCup per via di un guasto meccanico: «Non ci posso pensare. Avete mai visto una vettura della Porsche SuperCup ritirarsi per rottura del motore? Mai visto! Incredibile». Era in testa a gara-1, con quel risultato avrebbe sorpassato il rivale Muller mettendosi in vantaggio per gara 2. Nella quale poi è arrivato davanti all’avversario: «Avrei vinto il titolo, poche storie. Lo so, lo sento. Una disdetta». Così, in diretta tv su Sky, ecco il ritiro, e la consolazione di papà al muretto. Che gli diceva? «Piangeva con me. Cosa doveva fare?». Non sono state le uniche lacrime versate: «Non mi vergogno a dirlo, ho pianto anche salendo le scalette del podio di gara 2. Ma mi sono ripreso subito: in mondovisione dovevo andarci sorridente». Sul futuro non dice nulla. Ma molti dicono che potrebbe avere offerte dal campionato mondiale Wec, quello della 24 Ore di Le Mans.

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